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Giovedì 15 GENNAIO 2015
Botti: "Quadro normativo eccellente, ma diventa carente al momento dell'attuazione"

Il documento dell’Ocse ‘Revisione Ocse sulla qualità dell’assistenza sanitaria in Italia’, presentato oggi a Roma, “richiama l’importanza di garantire, a più livelli, maggiore uniformità e omogenità”. E ciò può avvenire “rinforzando l’istituto dell’accreditamento e utilizzando meglio il nostro patrimonio informativo che racchiude enormi potenzialità”. Sono le valutazioni espresse da Renato Botti, direttore della programmazione sanitaria al Ministero.

Il sistema italiano presenta “performances elevatissime – ha aggiunto – ma sono possibili importanti miglioramenti sia in termini di prevenzione che di informazione dei cittadini”. Allo stesso tempo appare ineludibile “ripensare il sistema delle cure primarie alla luce della preponderanza della cronicità”. Tutto ciò “tenendo conto che il quadro normativo è eccellente, ma diventa carente nel momento dell’attuazione”.
 

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