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Martedì 24 MAGGIO 2016
De Biasi (PD): “Era ora, grande soddisfazione per approvazione” 

"Era ora, non posso che manifestare la mia grande soddisfazione per l'approvazione del Ddl Lorenzin oggi in Senato di cui sono stata relatrice. Un provvedimento che almeno un milione e duecento professionisti della sanità aspettano da quattordici anni".
 
A dichiararlo è Emilia Grazia De Biasi, Presidente della Commissione Sanità del Senato. Ha puntualizzato la senatrice Pd: "l'aula lo ha approvato dopo un bel dibattito che entrato nel merito e dopo che la Commissione sanità del Senato lo ha licenziato  all'unanimità a dimostrazione che quando si parla di problemi che toccano le persone non ci sono barriere ideologiche a dividerci anche se non posso non stigmatizzare la decisione presa in Aula dal Movimento 5stelle".
 
Un   testo, ha proseguito De Biasi, "composito ma che contiene al suo interno elementi importantissimi come la riforma  degli ordini professionali, la costituzione di nuovi ordini professionali e di albi di professioni sanitarie (chimici, fisici, osteopati e chiropratici)  a garanzia della dignità professionale degli operatori e a garanzia dei cittadini che da ora saranno più sicuri perché sarà più incisiva la lotta all'abusivismo professionale".
 
Comunque, ha proseguito, "abbiamo scelto alcune priorità: la ricerca clinica e la sperimentazione farmacologica fondamentali per il nostro paese; la medicina di genere che non è la medicina delle donne, ma un approccio metodologico e clinico che tenga conto in modo organico delle differenze tra uomo e donna; il parto indolore  perché, prima di ragionare sui programmi di fertilità, bisogna ragionare sulla sicurezza della maternità. Infine, sono stati sanzionati quei delinquenti, perché questo sono, che maltrattano gli anziani e i disabili nelle case e nelle residenze protette".
 
Insomma, ha concluso la Presidente De Biasi, "il Senato ha oggi compito un  passo molto più importante di quanto molti di noi possano pensare in favore di una migliore sanità e di un migliore Servizio sanitario nazionale. Ora il provvedimento passerà all'esame della Camera dei Deputati e mi auguro che venga approvato nei tempi più brevi possibili".

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