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Martedì 16 NOVEMBRE 2021
Valorizzazione del personale, riforma della rete di prossimità territoriale, welfare di comunità, tutela dei professionisti e del SSN: Federsanità protagonista al prossimo Forum di Arezzo

Frittelli: “Dobbiamo promuovere una grande stagione di riforme connesse agli obiettivi generali del PNRR, per favorirne la concreta attuazione. Per questa ragione Federsanità accenderà i riflettori sui principali items intorno a cui far costruire azioni, proposte, progetti: maggiore efficienza del sistema informativo nazionale e accesso alle banche dati, superamento degli steccati culturali non solo tra professionisti, ma anche tra territorio e enti locali per costruire una sola grande rete dei servizi che risponda ai bisogni di salute”.

“Siamo alla vigilia di una grande riforma della sanità territoriale. Per passare da una sanità ospedalocentrica ad una sanità integrata e cogliere l’occasione straordinaria del PNRR serve una rivoluzione culturale di tutta la filiera di governance e professionale e un welfare di comunità su basi nuove, che vede i presupposti fondamentali di cambiamento nella riforma della disabilità e della non autosuffcienza. Sono ormai improcrastinabili indicatori di misurazione degli standard territoriali, la possibilità di accesso interoperabile alle informazioni delle banche dati e il superamento di steccati culturali tra i professionisti. L’integrazione socio sanitaria deve essere messa al centro di una grande stagione di riforme della nostra assistenza per realizzare equità di accesso e reale presa in carico”.
 
Con questi presupposti “Federsanità – Confederazione Federsanità Anci regionali”, si spiega in una nota, sarà protagonista al prossimo Forum Risk Management che si apre ad Arezzo il prossimo 30 novembre.
 
“Dobbiamo promuovere una grande stagione di riforme connesse agli obiettivi generali del PNRR, per favorirne la concreta attuazione. Per questa ragione in ogni giornata ad Arezzo – ha spiegato la Presidente Nazionale di Federsanità Tiziana Frittelli, DG dell’AO San Giovanni Addolorata di Roma - Federsanità accenderà man mano i riflettori sui principali items intorno a cui far costruire azioni, proposte, progetti: maggiore efficienza del sistema informativo nazionale e accesso alle banche dati, superamento degli steccati culturali non solo tra professionisti, ma anche tra territorio e enti locali per costruire una sola grande rete dei servizi che risponda ai bisogni di salute”.
 
Perno intorno a cui far ruotare il riassetto delle cure e dell’assistenza è la valorizzazione delle risorse umane. Proprio su quali - spiega Federsanità - debbano essere le nuove politiche del personale del SSN si concentrerà la riflessione di Federsanità il 1 dicembre con l’evento dal titolo “Valorizzazione delle risorse umane e nuove politiche per il personale del SSN” e il 3 dicembre, con un focus specifico sulle professioni sanitarie dal titolo “La Pandemia da coronavirus e le organizzazioni sanitarie complesse: progetti idee, start up, innovazioni, modelli organizzativi”.
 
“La vera sfida del Ssn è la valorizzazione di coloro che operano per la tutela della salute dei cittadini, a partire dalla governance. Si tratta – ha proseguito Frittelli - di una riforma soprattutto culturale, oltre che riorganizzativa e strutturale, finalizzata alla formazione di figure capaci di interpretare nuovi dati e informazioni; programmare percorsi multidisciplinari, che tengano insieme aspetti sociali e sanitari; gestire organizzazioni complesse che non si misurano soltanto sulla base di una logica aziendale”. È il momento di avere idee chiare e grande determinazione per realizzare un modello diverso di prossimità. Vanno superati steccati culturali, organizzativi e di ordine professionale. Dobbiamo definire standard di performance, di esito, responsabilizzando ogni singolo pezzo della filiera dell’assistenza, creare e rafforzare le connessioni fra le Pubbliche Amministrazioni, le imprese e i professionisti che operano per la salute dei cittadini, dare visibilità ai migliori progetti di innovazione del sistema sanitario, sviluppare le competenze necessarie e condividere proposte per accelerare l’evoluzione della sanità italiana verso un sistema integrato e digitalizzato, flessibile e incentrato sui bisogni di cura e assistenza dei cittadini. Su questi temi il 2 dicembre saranno 20 donne direttori generali che operano sul territorio a confrontarsi in un evento dal titolo “Donne e territorio: verso il PNRR” .
 
Partendo dal grande valore delle professionalità e competenze che operano nell’intero sistema dell’assistenza che si deve aprire la grande riflessione sul “territorio” non come spazio geofisico - sottolinea ancora Federsanità - ma come rete dei servizi di prossimità, quindi sanitari e socio sanitari. Su questi temi, che sono core della mission istitutiva di Federsanità, si concentrerà la riflessione del seminario del 3 dicembre dal titolo “Sindaci e opportunità del PNRR: verso un nuovo welfare di comunità” che, in collaborazione con ANCI, favorirà confronto e dialogo rispetto ai temi trasversali e comuni sui quali Sindaci e Aziende sanitarie dovranno, proprio nella direzione del PNRR, trovare linguaggi comuni e azioni sinergiche su cui lavorare in piena e strettissima collaborazione.
 
“One Health – sottolinea ancora Tiziana Frittelli - è l’unico approccio possibile per rispondere alle sfide globali sulla salute e alle emergenze sanitarie di oggi e di domani: ce lo ricorda il PNRR alla Missione 5 e alla missione 6 e lo ha ribadito il Ministro della Salute, Roberto Speranza, in occasione del G20 Salute di Roma dello scorso mese di settembre. Un approccio che vede indissolubilmente legate la salute umana, la salute animale e la salute dell’ecosistema e che oggi non può più fare a meno di un uso competente e consapevole della leva digitale e che non può più prescindere da una progettazione dei territori che condizionano i determinanti di salute strutturali, economici, sociali e da una reale e integrata presa in carico socio sanitaria. Ne parleremo il 3 dicembre mattina con il Presidente nel Consiglio Nazionale Anci, On. Enzo Bianco, con il Vice Presidente Vicario ANCI Roberto Pella, il delegato Anci al welfare Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi e il Presidente di IFEL Sindaco di Novara Alessandro Canelli”.
 
Infine, il delicato tema della responsabilità. “Danni covid correlati: dal risarcimento all’indennizzo” è al centro dell’incontro del 3 dicembre pomeriggio. Gli scenari, drammatici, spalancati dal Covid 19 hanno messo a dura prova la tenuta del nostro sistema sanitario, ingenerando in tutti una rinnovata consapevolezza dei propri ruoli non solo professionali, ma di cittadini di uno Stato sociale di cui strutture sanitarie, medici e operatori tutti della sanità costituiscono perno e fondamenta.
 
“Si sente viva – ha sottolineato la Presidente Frittelli - oggi più che mai, la necessità di riportare il concetto di “salute” entro un perimetro meno egoistico, sviluppato non solo lungo le direttrici delle tutele e dei diritti assoluti ma anche nell'ambito dei doveri inderogabili di cooperazione e mutuo sostegno. E’ dall’inizio della pandemia che Federsanità, con i propri esperti, si sta spendendo, a vari livelli istituzionali, per favorire la proposta di estendere all'ambito civilistico le limitazioni riconosciute in sede emergenziale dalle recenti specifiche norme penali creando un sistema ed organismi di gestione dell'alea terapeutica ed assistenziale, anche attraverso meccanismi indennitari, nell’ambito di una politica comune europea, visto il perimetro delle crisi emergenziali che travalicano i confini nazionali. Anche questo tema porteremo al Forum Risk nella convinzione che una svolta in tal senso eviterebbe un potenziale default economico a carico delle strutture e una inflazione giudiziaria che peserebbe pesantemente sull’ordinaria attività del mondo sanitario, che sarà impegnato in una difficile e sfidante ricostruzione, con i fondi del PNRR. Sarebbe gravissimo se, anziché concentrarci sulla costruzione e reingegnerizzazione del sistema, ci dovessimo concentrare su ipotesi difensive che controbilanciassero le nuove risorse in arrivo. Federsanità presenterà una richiesta al Governo e agli organismi comunitari, affinché valutino l’ipotesi di un intervento comunitario e di un disegno di legge in tal senso”.
 
Di seguito tutti gli appuntamenti targati Federsanità:
1 dicembre
VALORIZZAZIONE RISORSE UMANE NUOVE POLITICHE PER IL PERSONALE DEL SSN
 
2 dicembre
DONNE E TERRITORIO: VERSO IL PNRR
 
3 dicembre
- in partnership con ANCI: SINDACI ED OPPORTUNITÀ DEL PNRR: VERSO UN WELFARE DI COMUNITÀ
 
- in partnership con Nursing Now: LA PANDEMIA DA CORONAVIRUS E LE ORGANIZZAZIONI SANITARIE COMPLESSE – PROGETTI, IDEE, START UP, INNOVAZIONI TECNOLOGICHE, MODELLI ORGANIZZATIVI
 
- in collaborazione con “Fondazione Italia in Salute” e MELCO: DANNI COVID – CORRELATI: DAL RISARCIMENTO ALL’INDENNIZZO?
 
In collaborazione con FIASO:
30 novembre
RIPENSARE L’OSPEDALE DI OGGI E DOMANI FLESSIBILE, SICURO, EFFICIENTE, TECNOLOGICO
 
2 dicembre
ASSEMBLEA DIRETTORI GENERALI: La presentazione dei piani operativi per il raggiungimento degli obiettivi PNRR
 
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