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Mercoledì 17 NOVEMBRE 2021
Consiglio regionale approva mozione per riconoscere figura di autista soccorritore

La mozione dei consiglieri leghisti Pastorelli e Fioroni, voto della sola maggioranza con l’opposizione che aveva abbandonato l’Aula. Spiega Pastorelli: “Questa figura, assente dal punto di vista giuridico e professionale, attende da decenni il giusto riconoscimento attraverso l’approvazione di una legge nazionale” affinché “divenga a tutti gli effetti membro della sanità pubblica”.

L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato all’unanimità dei presenti (con i voti della sola maggioranza dopo che i consiglieri di minoranza hanno abbandonato l’Aula) la mozione presentata dai consiglieri regionali della Lega Stefano Pastorelli e Paola Fioroni che impegna la Giunta “a sostenere nelle sedi opportune tutte le iniziative istituzionali finalizzate al riconoscimento giuridico e professionale della figura di autista soccorritore”.

Illustrando l’atto in Aula, Pastorelli ha spiegato che “la figura di ‘autista soccorritore’ in ambulanza del settore dell’emergenza sanitaria del 118 è considerata una professione che riveste la massima importanza in considerazione del ruolo svolto nell’assistenza al paziente durante la fase del trasporto sanitario, a maggior ragione in tempo di pandemia, in quanto sempre in prima linea nell'affrontare le innumerevoli missioni di soccorso e le attività di assistenza e trasporto degli infermi. Questa figura, assente dal punto di vista giuridico e professionale, attende da decenni il giusto riconoscimento attraverso l’approvazione di una legge nazionale che ne disciplini un adeguato ed omogeneo percorso formativo, uniforme ed univoco su tutto il territorio nazionale, indipendentemente dallo status di volontario o dipendente, che stabilisca altresì i requisiti di accesso ai corsi di formazione professionale, disciplini inoltre le specifiche mansioni e responsabilità nel contesto operativo e le relative attività e competenze”.

“Tutto questo – prosegue Pastorelli - affinché tale operatore divenga a tutti gli effetti membro della sanità pubblica, in un quadro normativo unico e chiaro e in un'ottica di semplificazione amministrativa”.

“Le principali associazioni di categoria degli autisti soccorritori - ha concluso il consigliere leghista - da tempo sollecitano il Parlamento ad approvare una legge per il riconoscimento giuridico e professionale della propria figura e alle Regioni di impegnarsi per sostenere tali iniziative istituzionali”.

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