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Giovedì 18 NOVEMBRE 2021
Trasporto sanitario di emergenza urgenza, dalla Regione 99 milioni di euro per il 2021

Le risorse aumentano di 2milioni di euro rispetto agli anni precedenti fissato in 97milioni di euro. Un incremento che, spiega la Regione, “è frutto di una serie di verifiche sull’aumento dei costi sostenuti, per garantire i servizi di emergenza urgenza in ambito Covid e di emergenza sanitaria nell’anno in corso, e fa seguito a momenti di confronto e condivisione con gli stessi rappresentanti delle associazioni”.

La Regione Toscana fissa in 99 milioni di euro lo stanziamento per le associazioni di volontariato e i comitati della Croce rossa italiana per le attività svolte nell’ambito dei trasporti sanitari di emergenza-urgenza per l’anno 2021. “L’incremento di 2milioni di euro, rispetto al budget complessivo degli anni precedenti fissato in 97milioni di euro, è frutto di una serie di verifiche sull’aumento dei costi sostenuti, per garantire i servizi di emergenza urgenza in ambito Covid e di emergenza sanitaria nell’anno in corso, e fa seguito a momenti di confronto e condivisione con gli stessi rappresentanti delle associazioni”, spiega la Regione in una nota.

A stabilire l’entità di tale finanziamento è una delibera, proposta dall'assessore al diritto alla salute Simone Bezzini e approvata all’unanimità dalla giunta.

Ogni anno la Regione determina, nell'ambito del Fondo sanitario, il fabbisogno economico per l'attività di trasporto sanitario, individuando un budget complessivo, relativo alla quantità e qualità dei servizi di trasporto di emergenza-urgenza.

In particolare, con la delibera approvata, la Toscana ha stabilito, dunque, che per il 2021 il budget è di 99 milioni di euro, sulla base di tre principali criteri: “Costo standard per i servizi di trasporto di emergenza, svolti dalle associazioni con ambulanze in disponibilità operativa delle centrali operative 118; spesa storica per i restanti servizi di trasporto sanitario garantiti a carico del servizio sanitario regionale (come, per esempio, trasporti in caso di ingresso o dimissione da un ricovero ospedaliero o per visite diagnostiche o terapie, che richiedano il trasporto in ambulanza); incremento di attività di trasporto sanitario di emergenza-urgenza conseguente all’emergenza epidemiologica da Covid-19 ancora in atto”.

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