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Venerdì 19 NOVEMBRE 2021
Covid. Bezzini: “Dati incoraggianti ma tenere alta l’attenzione”

L’assessore in commissione Sanità: “Il clima che ci circonda ci consiglia di tenere la guardia alta e verificare quello che accadrà nei prossimi giorni e nelle prossime settimane”, per la terza dose “i grafici ci segnalano un tasso più alto nel mese di gennaio, quando si incrociano diverse scadenze dei percorsi vaccinali. Ci sarà maggiore diversificazione, non ci baseremo solo sugli hub”, a “brevissimo” al via 40-59 anni.

“I dati di oggi ci segnalano un non incremento dei contagi rispetto allo stesso giorno della settimana scorsa, però il clima che ci circonda ci consiglia di tenere la guardia alta e verificare quello che accadrà nei prossimi giorni e nelle prossime settimane”. Così l’assessore regionale al Diritto alla salute, Simone Bezzini, nell’audizione in commissione Sanità del Consiglio regionale.

Parlando della campagna di vaccinazione, Bezzini ha detto che le aziende sanitarie “stanno organizzando insieme a noi la programmazione sulla base del potenziale afflusso per la terza somministrazione e i grafici ci segnalano un tasso più alto nel mese di gennaio, quando si incrociano diverse scadenze dei percorsi vaccinali. Ci sarà maggiore diversificazione, non ci baseremo solo sugli hub”. Bezzini ha poi detto che la Regione dovrebbe "aprire a brevissimo le prenotazioni per la popolazione tra 40 e 59 anni con decorrenza dal primo dicembre”.

La commissione ha chiesto anche aggiornamenti in merito ai rimborsi da parte del Governo delle spese per la pandemia. “Non abbiamo ancora riscontri formali - ha spiegato Bezzini -. Sappiamo che sul tema è in atto una riflessione nel Governo, nel ministero delle Finanze e nel ministero della Sanità. Si sta ipotizzando, stando a indiscrezioni, un ragionamento su due fronti: il primo riguarda uno stanziamento di risorse per far fronte all’emergenza Coronavirus, guardando al 2021”.

L’altro aspetto “è come verificare elementi di flessibilità normativa per una sorta di gestione in deroga alle norme di natura ordinaria per le spese sostenute in ambito di Coronavirus. C’è l’interlocuzione in corso, si pensa ad un canale parallelo, con implicazione di natura pluriennale. Ad oggi non abbiamo testi, non ci sono provvedimenti o bozze di provvedimenti. Quello che è noto è che si è aperta una riflessione, abbiamo informazioni di carattere assolutamente informale”.

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