quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 09 DICEMBRE 2021
Sindromi simil influenzali. Ad oggi 1 milione e 630mila casi, in maggioranza per virus respiratori diversi da quelli influenzali

Il bollettino Influnet segnala una lieve flessione nella settimana dal 29 novembre al 5 dicembre 2021 dovuto maggiormente al calo nella fascia sotto i 5 anni di età. IL BOLLETTINO

Lieve flessione della curva delle sindromi simil-influenzali in Italia dovuto maggiormente al calo nella fascia sotto i 5 anni di età. Il livello di incidenza, nella 48ª settimana del 2021, è pari a 4,8 casi per mille assistiti. Lo rileva il nuovo bollettino Influnet dell'Iss che copra la settimana dal dal 29 novembre al 5 dicembre 2021.
 
Il bollettineo sottolinea che la maggior parte dei casi di sindrome simil-influenzale segnalati sono riconducibili ad altri virus respiratori diversi da quelli influenzali la cui circolazione è di tipo sporadico.
 
Quattro Regioni (Val d’Aosta, Campania, Calabria, Sardegna) non hanno ancora attivato la sorveglianza Influnet.
 
Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni di età, in cui si osserva, in quest’ultima settimana, una lieve diminuzione dell’incidenza di sindromi simil-influenzali pari a 17,6 vasi per mille assistiti rispetto a 21,4 registrato nella precedente settimana.
 
Nella fascia di età 5-14 anni l’incidenza è invece a 5,62; nella fascia 15-64 anni a 4,37 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 2,54 casi per mille assistiti.
 
Nella stagione 2019-20 (ultima in cui è stata osservata un’epidemia stagionale di sindromi simil-influenzali), in questa stessa settimana, il livello di incidenza era pari a 2,39 casi per mille assistiti inferiore a quello osservato nell’attuale stagione (4,77).
 
Nella quarantottesima settimana del 2021, i casi stimati di sindrome simil-influenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, sono circa 283.000, per un totale di circa 1.630.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza
 
Tra le Regioni che hanno attivato la sorveglianza, Piemonte, Lombardia, P.A. di Trento, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Puglia e Sicilia registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA