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Mercoledì 15 DICEMBRE 2021
Passi avanti nella Oncologia Mutazionale e per i trattamenti personalizzati dei pazienti



Gentile Direttore,
durante la conversione in Legge del DL 152/2001 sul PNRR è stato approvato un emendamento presentato dalla Senatrice Lorenzin sulla Oncologia Mutazionale per favorire i trattamenti personalizzati dei pazienti con cancro sulla base della Profilazione Genomica.
 
La norma prevede che:
- Entro 90 giorni dalla conversione in Legge il Ministero della Salute, su proposta di Agenas e di intesa con la Conferenza Stato-Regioni definisce i criteri, le modalità e le procedure per la istituzione da parte di ogni singola Regione dei Molecular Tumor Board (MTB) nell’ambito delle Reti Oncologiche Regionali (ROR) e per la individuazione in ogni singola Regione dei Centri Specialistici per la esecuzione dei test di profilazione genomica estesa – Next Generation Sequencing (NGS).
 
- Con lo stesso decreto il Ministero della Salute definisce i compiti e le regole di funzionamento dei MTB nonché le modalità e i termini per la raccolta dei dati relativi ai risultati della esecuzione dei test di profilazione genomica – NGS eseguiti dai Centri Specialistici Regionali
 
- Entro 90 giorni dalla emanazione del decreto del Ministero della Salute le Regioni provvedono alla istituzione dei MTB e dei Centri Specialistici NGS assicurando equità di accesso e di trattamento nonché la multi e inter disciplinarietà.
 
La norma approvata costituisce un passaggio decisivo per lo sviluppo della Oncologia Mutazionale in Italia e per la adozione di trattamenti personalizzati nei pazienti con tumore basati sulla profilazione genomica.
 
Questo passaggio legislativo era necessario per dare una base giuridica agli MTB e determinare un modello organizzativo nazionale creando la rete degli MTB e dei centri NGS all’interno delle Reti Oncologiche Regionali.
 
La definizione dei compiti e delle regole di funzionamento degli MTB e dei centri NGS consente di poter sviluppare un progetto strategico per la Oncologia Mutazionale, garantendo l’equità di accesso in tutte le regioni ai nuovi trattamenti oncologici basati sulla profilazione genomica, evitando la frammentazione del sistema e le disuguaglianze tra le varie regioni.
 
Inoltre viene prevista la raccolta dei dati relativi ai risultati della esecuzione dei test di profilazione genomica NGS che costituisce la base per sviluppare una piattaforma genomica nazionale, di grande valore per definire il valore terapeutico aggiuntivo delle terapie basate sulle mutazioni genomiche e sviluppare straordinarie possibilità di ricerca e di studio di nuovi trattamenti.
 
Dopo un intenso dibattito scientifico e la produzione di documenti di consenso da parte delle Società Scientifiche, la norma approvata costituisce una sorta di elemento di catalisi che attiva l’intero processo di una nuova strategia oncologica e delle attività di ricerca basate sui dati e sui risultati della piattaforma genomica nazionale.
 
Nello Martini
Presidente Fondazione Ricerca e Salute (ReS)

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