quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 16 DICEMBRE 2021
Covid. Appello pediatri Fimp ai genitori: “Vaccinate i vostri figli”

Fra pochi giorni inizierà in Veneto la vaccinazione anti Covid ai bambini tra i 5 e gli 11 anni. “In Veneto ci sono fin da ora circa 10.000 prenotazioni su un bacino di circa 300.000 bambini”, riferisce il segretario Fimp Veneto, Franco Pisetta, che sollecita i genitori ad aderire alla vaccinazione: “Anche se l’età pediatrica è meno colpita, il vaccino contribuirà a mettere a riparo anche i bambini da ospedalizzazioni, terapie intensive e malattie post Covid”

E‘ tutto pronto in Veneto per le vaccinazioni dei bambini da 5 a 11 anni. Con molta probabilità le prime inoculazioni partiranno sabato, 18 dicembre. Per chi ha compiuto il quinto anno di età, le prenotazioni si possono già fare accedendo attraverso due canali: per la vaccinazione negli Hub, con il portale delle prenotazioni del Veneto, scegliendo la propria Ulss di riferimento, oppure contattando il proprio pediatra di libera scelta per la vaccinazione negli studi.

“In Veneto ci sono fin da ora circa 10.000 prenotazioni – illustra il Dr Franco Pisetta segretario regionale FIMP Veneto – su un bacino di circa 300.000 bambini. Abbiamo mutuato, per la nostra regione, le indicazioni previste nell’accordo nazionale, perciò il vaccinando potrà farlo sia attraverso gli Hub provinciali che presso gli studi del proprio pediatra di libera scelta. La differenza sta che, mentre negli Hub si va con la prenotazione ed il bambino viene vaccinato, presso gli studi si dovrà raccogliere l’adesione delle famiglie e organizzare la distribuzione del vaccino, tenendo conto che le 10 dosi di ogni flacone Pfizer devono essere consumate in giornata”.

Negli ultimi mesi c’è stato un forte aumento di contagi tra i bambini in età scolare. E’ vero che per questa fascia di età i numeri delle ospedalizzazioni sono di gran lunga inferiori rispetto alle persone adulte, ma è anche vero che in Italia circa 300 bambini in età pediatrica si sono ammalati dalla Sindrome infiammatoria multisistemica (MISc) e, anche se pochi in termini numerici, ci sono stati alcuni decessi.
 
“Il vaccino anti Covid ai bambini va fatto – chiarisce Pisetta – perché tutela i bambini in età pediatrica dalle conseguenze del Covid e non perché crea una barriera alla trasmissione del virus; questo aspetto è secondario. Con il Covid ci sono bambini ricoverati negli ospedali, alcuni finiscono in rianimazione e addirittura fino ad ora circa una trentina di bambini sono morti, senza contare il long Covid e la malattia multisistemica infiammatoria che colpisce solo i bambini ad un mese (circa) dopo essere guariti dal Covid e dopo aver manifestato perfino l’infezione i modo asintomatico”.

Parlando di sicurezza per questa fascia di età, Pisetta evidenza come non  si possa parlare di  vaccino “sperimentale”, considerato che  “la platea di bimbi vaccinati in età pediatrica sono ad oggi ben oltre 5 milioni e, dopo tante dosi, criticità di rilievo non ve ne sono state. Prima di noi, la vaccinazione 5-11 anni è stata eseguita negli Stati Uniti e nello stato di Israele. Il dosaggio di antigene sarà di 1/3 di rispetto a quello previsto per gli adulti e saranno inoculati due dosi a distanza di ventuno giorni l’uno dall’altro. Possiamo dire, e con un certo margine di certezza, che questo vaccino, dai dati emersi, non è un vaccino rischioso. Questo vaccino si sta comportando come tutti gli altri che abbiamo già fatto in precedenza ai nostri figli e, se ci fossero genitori indecisi, noi pediatri siamo a disposizione anche per loro. Per la tutela dei bambini, vaccinate i vostri figli”, conclude il segretario regionale FIMP Veneto.

Endrius Salvalaggio

© RIPRODUZIONE RISERVATA