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Mercoledì 22 DICEMBRE 2021
“Sono un medico per l’ambiente”. Omceo Torino aderisce alla campagna Isde

L’obiettivo è promuovere buone pratiche e scelte politiche su ambiente, clima e salute. Giustetto: “L’Ordine si occupa da tempo con grande attenzione delle problematiche di carattere ambientale. Tutelare l’ambiente voglia dire anche proteggere la salute delle persone”. LE LOCANDINE

Il medico come promotore della tutela dell’ambiente e di buone pratiche per la sua salvaguardia, presso i colleghi, gli operatori sanitari, i propri pazienti, le istituzioni e l’intera comunità. È la sfida che l’Ordine dei Medici di Torino ha raccolto, adottando e facendo propria l’iniziativa lanciata a livello nazionale da Isde Italia.

Il progetto si chiama “Sono un medico per l’ambiente” ed è stato ufficialmente presentato in occasione della Giornata Internazionale dei Medici per l’Ambiente, che si tiene ogni anno il 25 novembre. L’iniziativa ha il patrocinio dell’Istituto Superiore di Sanità oltre che di Fnomceo e dell’Ordine di Torino.

L’obiettivo è avviare un percorso di sensibilizzazione e di formazione dei cittadini e delle amministrazioni verso scelte più virtuose, nel rispetto della salute e dell’ambiente, in cui i medici possono giocare un ruolo centrale.
 
Sono stati preparati manifesti da affiggere negli studi medici di Torino e provincia, che l’Ordine mette a disposizione dei propri iscritti, ed è stato creato il portale www.buonepraticheperlambiente.it, a cura dell’Isde, che funge da punto di riferimento e di informazione della campagna.

La campagna si concentra su quattro tematiche: crisi climatica, inquinamento ambientale, stili di vita salutari, acquisti responsabili. Quattro nodi cruciali, nell’ambito dei quali sono state individuate sei buone pratiche, sei azioni quotidiane da promuovere e diffondere:
 
- non sprecare l’acqua;

- mangiare poca carne;

- usare la bicicletta o muoversi a piedi;

- riciclare, evitando se possibile l’utilizzo di plastica;

- scegliere cibo sano e non contaminato;

- tutelare il verde.

Sulla locandina viene inoltre utilizzato un messaggio, “Pianeta sano, persone sane”, dal significato particolarmente importante. Non solo perché vuole ricordare come salute umana e salvaguardia dell’ambiente siano strettamente connesse, ma perché l’Italia è tra i Paesi europei con la più bassa percezione dei rischi ambientali e, nello specifico, con una bassa consapevolezza della correlazione tra i due fattori.

“L’Ordine si occupa da tempo con grande attenzione delle problematiche di carattere ambientale, anche attraverso il lavoro della sua Commissione Medico e Ambiente - commenta in una nota il presidente dell’Ordine dei Medici Guido Giustetto -. Riteniamo che tutelare l’ambiente voglia dire anche proteggere la salute delle persone: pensiamo ai danni, ormai ampiamente riconosciuti, causati dell’inquinamento atmosferico, o ai rischi per il futuro del pianeta derivati dai cambiamenti climatici. Questo progetto vuole promuovere concretamente la diffusione di buoni comportamenti e sensibilizzare colleghi e cittadini su queste tematiche”.
 

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