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Martedì 24 LUGLIO 2012
Ospedali. Aaroi-Emac: “Polizze sanitarie trasparenti. Certificati assicurativi in bacheca”

"L'ospedale deve esporre il certificato assicurativo". Piace anche agli anestesisti la proposta lanciata qualche giorno fa dal presidente dell'Ordine di Milano. Carpino: “Finalmente una proposta che va incontro alle nostre richieste e che risponderebbe ad un principio di trasparenza e civiltà”.

“Finalmente una proposta che va incontro a quanto l’Aaroi-Emacchiede da anni. Le Asl, le Aziende Ospedaliere e Universitarie dovrebbero essere obbligate ad esporre il Certificato assicurativo che consenta di conoscere le principali caratteristiche della polizza assicurativa dell’Ente. Ciò risponderebbe ad un principio di trasparenza e civiltà”. È quanto dichiarato da Vincenzo Carpino, presidente dell’Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani emergenza area critica, sulla proposta presentata dal presidente dell’Ordine dei Medici di Milano, Roberto Carlo Rossi.

“Se i dati esistono, perché non sono accessibili ?”, si è chiesto Carpino. “Quella documentazione consente di capire se e come il nostro Ospedale ha scelto di proteggersi e di proteggere i suoi dipendenti. E poi – ha proseguito - se i professionisti hanno l’obbligo di assicurarsi, lo stesso dovrebbe valere per le strutture sanitarie, a maggior ragione oggi dove si assiste a raccapriccianti scenari con assicuratori improvvisati e con garanzie assicurative che spesso penalizzano il medico a vantaggio della copertura assicurativa dell’Ospedale”.

“Il fatto che ci venga spesso negata la possibilità di avere conoscenza delle caratteristiche delle polizze di Responsabilità Civile degli Ospedali – ha concluso Carpino - ci induce poi a pensare che, dietro a questa reticenza, si nascondano chissà quali interessi particolari mentre, molto spesso, si cela la evidente necessità dell’Ente di tutelarsi in caso di danno a terzi”.
 

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