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Mercoledì 12 GENNAIO 2022
Decreto Covid. Niente tamponi nelle parafarmacie. Bocciato emendamento della maggioranza

L'emendamento presentato da Gianluca Castaldi (M5S), primo firmatario, aveva avuto il parere positivo del governo e del relatore del provvedimento, Nazario Pagano di Forza Italia. Contro la proposta modifica, che ha avuto 13 voti contrari e 11 favorevoli, si è però schierato tutto il centrodestra e anche Italia Viva. 

La maggioranza è stata battuta in commissione Affari costituzionali al Senato su un emendamento al decreto Covid, proposto dal M5S, che chiedeva di consentire anche alle parafarmacie di poter eseguire test antigenici rapidi per il Sars-Cov-2. L'emendamento presentato da Gianluca Castaldi, primo firmatario, aveva avuto il parere positivo del governo e del relatore del provvedimento, Nazario Pagano di Forza Italia. Contro la proposta modifica, che ha avuto 13 voti contrari e 11 favorevoli, si è schierato tutto il centrodestra e anche Italia Viva. 
 
"I tamponi rapidi per il Covid si devono poter effettuare anche nelle parafarmacie e la battaglia del Movimento 5 Stelle andrà avanti. Purtroppo, Italia Viva e centrodestra hanno scelto di bocciare un emendamento al decreto sul green pass rafforzato senza valide motivazioni se non quella di difendere un ordine professionale. Un emendamento che, vista l’alta richiesta di test da parte dei cittadini, causata dall’aumento dei contagi, avrebbe permesso un passo avanti fondamentale. È tempo di rispondere alla disponibilità delle parafarmacie e ampliare la possibilità dei cittadini di fare test antigenici rapidi. Lo screening è una parte fondamentale della gestione della pandemia. Oggi avremmo potuto renderlo più forte”, denuncia Castaldi.

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