quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 19 GENNAIO 2022
Rinnovo contratto. Palermo: (Anaao Assomed): “Avviare subito tavolo trattative, va riconosciuta corsia preferenziale a medici e dirigenti sanitari”

“Lo dobbiamo ai nostri colleghi in virtù dell’abnegazione e del senso di responsabilità messi in campo, da più di due anni” ha afferma il segretario nazionale: “Tocca al nuovo contratto attivare strumenti in grado di migliorare condizioni di lavoro oggi insopportabili in tutte le Regioni ed in tutti gli ospedali, anche attraverso indifferibili riconoscimenti economici”

“Governo, Aran e Regioni di adottino tutti gli atti necessari per aprire in tempi brevi il tavolo di trattativa per il rinnovo del contratto di lavoro 2019-2021”.
 
È quanto chiede l’Anaao Assomed. “Ai medici e ai dirigenti sanitari – afferma Carlo Palermo, Segretario Nazionale Anaao Assomed – deve essere riconosciuta una corsia preferenziale, rispetto a tutto l’altro personale del Pubblico Impiego, in virtù dell’abnegazione e del senso di responsabilità messi in campo, da più di due anni, per arginare nei luoghi di lavoro la pandemia da Covid-19 e far fronte alla pressione sui ricoveri che ne è conseguita. In assenza di provvedimenti legislativi, più volte invocati in questi lunghissimi mesi, capaci di alleviare la fatica del loro lavoro con iniezioni di risorse economiche e di nuovo personale, tocca al nuovo contratto attivare strumenti in grado di migliorare condizioni di lavoro oggi insopportabili, in tutte le Regioni ed in tutti gli ospedali, anche attraverso indifferibili riconoscimenti economici”.
 
 
Occorre al più presto mettere riparo a un burnout fisico e psicologico senza precedenti, causa di frustrazione e demotivazione quando non di vere e proprie fughe in altri settori lavorativi, prosegue Palermo: “Lo dobbiamo a tutti i medici e dirigenti sanitari alla loro infinita dedizione, a parziale riconoscimento del superlavoro cui sono stati sottoposti”.
 
 
“Vigileremo sin da ora – conclude Palermo – affinché le istituzioni preposte riconoscano la peculiarità della nostra situazione professionale, predisponendo le condizioni per aprire al più presto la trattativa contrattuale”.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA