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Mercoledì 19 GENNAIO 2022
Rinnovo Acn medici di famiglia. Testa (Snami): “Evitiamo look di facciata, la soluzione non sono certo Case e Ospedali di Comunità”

“Non si può parlare del look della casa se le fondamenta cedono” ha detto il segretario del sindacato in occasione dell’avvio delle trattative tra sindacati e  Sisac: “Le Regioni devono capire che è anacronistico discutere piccoli particolari ma che vada affrontata la professione a 360 gradi con chi la pratica e la conosce”

“Ribadiamo la posizione del nostro sindacato che esprime in sintesi come sia del tutto inutile andare a definire le virgole di un accordo che è già obsoleto prima di essere licenziato, ma che vada discusso un contratto di lavoro tenendo conto dei cambiamenti di questi ultimi due anni con gli aumenti dei carichi di lavoro in corso di pandemia da covid e la carenza importante di Medici di Medici di Medicina Generale in tutto il territorio nazionale”.
 
Così Angelo Testa, presidente nazionale Snami in occasione dell’avvio delle le trattative tra Organizzazioni Sindacali e la Sisac, struttura interregionale sanitari convenzionati, per il rinnovo dell’Accordo Collettivo Nazionale.
 
“La soluzione – ha aggiunto Testa – non è minare la professionalità del Medico di famiglia vessandolo di burocrazia, negandogli la libertà clinica indispensabile per fare diagnosi e limitando la prescrizione dei farmaci, a fronte di una reperibilità giornaliera come nessun altro Medico, ma gratificandolo perché è l'unico professionista della persona, contraltare di un sistema che spinge verso la privatizzazione. Fermiamoci – conclude – e disegniamo le cure territoriali dalle fondamenta nell’alveo del sistema pubblico evitando un precario ed incerto look di facciata”
 

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