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Venerdì 21 GENNAIO 2022
Suicidio assistito. Associazione Coscioni: “Il Ministero ci dà ragione” (lorenzo)

Gallo e Cappato sul piede di guerra: “Affermazioni eversive dell’ordine costituzionale. Non è stato chiesto all’Asur di fornire un farmaco, ma soltanto di verificare come sta il malato. Il fatto che non voglia procedere è gravissimo. L’assessore finge di non sapere” aggiungendo che “continueremo ad aiutare Mario, Antonio e tutte le persone nelel loro condizioni” ma è “urgente un intervento del ministro Speranza”.

Gallo e Cappato ricordano le dichiarazioni dell’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, che il 19 gennaio ha definito “improprio” un intervento della Regione sulla materia senza una legge. “Affermazioni eversive dell’ordine costituzionale - secondo i rappresentanti dell’associazione -. Non è stato chiesto all’Asur di fornire un farmaco, ma soltanto di verificare come sta il malato. Il fatto che non voglia procedere è gravissimo.  L’assessore finge poi di non sapere che le sentenze della Corte costituzionale hanno valore di legge, immediatamente applicabile: la sentenza costituzionale ripristina il rispetto della costituzione. Il Servizio Sanitario in quanto tale ha l’obbligo di effettuare tutte le verifiche indicate dalla sentenza della Consulta” sul caso Cappato/Antoniani.

“Da parte nostra - concludono -, continueremo ad aiutare Mario e Antonio e tutte le persone nelle loro condizioni a poter vedere rispettati i loro diritti. Riteniamo però” spiegano “necessario a questo punto che intervenga con urgenza il Ministro della Salute Speranza per interrompere, come è in suo potere, la violenza di Stato imposta dalla Regione Marche sulla pelle dei malati”.

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