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Lunedì 24 GENNAIO 2022
Covid. Lombardia: “Cala pressione su ricoveri ospedalieri”

Dopo il picco di 3600-3700 registrato la scorsa settimana, i ricoveri non in terapia intensiva sono scesi negli ultimi giorni fino ai 3.396 di ieri. Lieve calo anche dei ricoveri in terapia intensiva: nel corso del weekend sono passati da 276 a 267. Per la Regione “gli indicatori evidenziano come l'ondata pandemica sia in fase di esaurimento”. In calo anche l'incidenza di tamponi positivi sulla popolazione, che ieri ha segnato 2.036 per 100mila abitanti.

“I numeri di questo fine settimana inducono a un cauto ottimismo”. Lo afferma una nota della Regione Lombardia che diffonde i numeri della Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia sui ricoveri ospedalieri da Covid. Dalla tabella si evince che dopo il picco di 3600-3700 registrato la scorsa settimana, i ricoveri in terapia intensiva e non in terapia hanno iniziato una lieve discesa. “Cala”, dunque, "la pressione sui ricoveri ospedalieri”.
 
"Questa situazione - commenta la vicepresidente ed assessore regionale al Welfare Letizia Moratti - da un lato mette in luce la stabilizzazione della curva pandemica e dall'altro conferma l'efficacia organizzativa messa in campo dalla sanità lombarda anche attraverso il trasferimento di pazienti meno gravi in strutture intermedie riservate a sub acuti e post acuti, in modo da alleggerire la pressione sui ricoveri ospedalieri in area medica e terapie intensive".
 
"Il rallentamento della curva epidemiologica, accelerata nelle scorse settimane dalla variante Omicron - conclude Moratti - è anche frutto della massiccia campagna vaccinale che vede la Lombardia somministrare vaccini costantemente al di sopra dei target assegnati dalla struttura commissariale. La Lombardia ha superato il 90% delle adesioni tra la popolazione vaccinabile over 5 anni, che salgono al 97% se si considerano solo gli anziani over 60, e al 94% se invece si considerano gli over 12 escludendo i bambini 5/11 anni".
 
“L'analisi della D.G. Welfare evidenzia come quattro indicatori indipendenti tra loro segnalano un calo del fenomeno Covid in Lombardia”, sottolinea la nota della Regione. Si registra, dunque, “una fase diversa dell'ondata epidemica: il primo indicatore è il numero di chiamate per eventi infettivi ad AREU, il secondo indicatore registra il numero di tamponi positivi sulla popolazione (Incidenza), il terzo il numero di ricoverati in ospedale, il quarto i ricoverati in terapia intensiva”.

QUindi, “In maniera coerente tra loro, gli indicatori evidenziano come l'ondata pandemica sia in fase di esaurimento in quanto sia gli indicatori più precoci (che registrano le prime fasi della malattia) sia quelli più tardivi (l'evento ricovero) sono in fase calante”, conclude la nota regionale.
 
TABELLA su andamento epidemiologico covid al 24 gennaio 2022

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