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Mercoledì 26 GENNAIO 2022
Asl Teramo. Al Mazzini presto nuova Pet e seconda risonanza magnetica

Consegnato l’altro ieri il cantiere per le opere edili propedeutiche all’installazione della Pet nella Medicina nucleare, oggi materialmente al via i lavori, si finirà a maggio. Saranno realizzate una sala di somministrazione e attesa, un bagno e il locale che ospiterà la Pet. Investimento da 2,5 milioni, acquistate anche apparecchiature di supporto: un iniettore automatico e un isolatore per usare il radiofarmaco.

“Con l’installazione al Mazzini della Pet e della seconda risonanza magnetica completiamo quasi del tutto la dotazione di apparecchiature diagnostiche di alto contenuto tecnologico nella nostra Asl”. Così il dg della Asl Teramo Maurizio Di Giosia.

È stato infatti consegnato il 24 gennaio il cantiere per le opere edili propedeutiche all’installazione della Pet nella Medicina nucleare oggi materialmente inizieranno i lavori. Saranno realizzate una sala di somministrazione e attesa, un bagno e il locale che ospiterà la Pet vera e propria.

“Si tratta di una metodica diagnostica - spiega Giovanni Orlandi, direttore della Uoc di Fisica sanitaria - che utilizza l’emissione di positroni per effettuare indagini molto importanti soprattutto in oncologia, neurologia, cardiologia e radioterapia, specialistica in cui è importante per l’elaborazione dei piani di trattamento”.

Con una spesa di circa 2,5 milioni la Asl si è dotata di una Pet di ultima generazione, di tipo digitale con enormi capacità dal punto di vista diagnostico: oltre a una altissima qualità delle immagini il macchinario assicura tempi contenuti di esecuzione dell'esame e soprattutto la somministrazione di una minore dose di radiazioni al paziente. Inoltre sono state acquistate importanti apparecchiature di supporto, come un iniettore automatico e un isolatore per usare il radiofarmaco necessario all'impiego della Pet in condizioni di sicurezza per i pazienti e per gli operatori.

Secondo le previsioni, considerando i tempi necessari per opere edili, installazione e istruzione del personale, il macchinario dovrebbe iniziare l’attività clinica a maggio.

Inoltre è in fase avanzata l'installazione della seconda risonanza magnetica da 1,5 tesla, che si affianca a quella da 3 tesla già in funzione. Il sito della risonanza è all’interno della Uoc di Radiologia. La nuova risonanza è una macchina ad alto contenuto tecnologico che assicura un'alta capacità diagnostica in tempi abbastanza contenuti. Per entrambe le risonanze, visto che l'indagine si basa su proprietà magnetiche, è stato necessario costruire una struttura di contenimento che si chiama “gabbia di Faraday”, in modo da garantire sicurezza e protezione all'esterno.

Ora si deve completare l’installazione e bisogna espletare le prove di funzionamento con l’istruzione del personale. L’inizio dell’attività clinica è previsto a marzo. Il costo dell'attrezzatura è di circa 650mila euro, a cui si aggiungono circa 300mila euro di opere edili. “Questa seconda risonanza è importante perché aumenta l’offerta dal punto di vista diagnostico della Asl di Teramo - conclude Di Giosia -, ci aspettiamo che contribuisca notevolmente alla riduzione dei tempi di attesa per l'esecuzione di questo esame”.

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