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Giovedì 27 GENNAIO 2022
Covid. D’Amato: “Nel Lazio Omicron prevalente al 95%”

L’assessore sui dati preliminari del SERESMI-Spallanzani (Servizio Regionale delle Sorveglianze delle Malattie Infettive): “Valore RT ancora sotto a 1 (0.76) per la seconda settimana di seguito, tasso di occupazione in area medica leggermente al di sopra del target, quello delle terapie intensive si mantiene stabile al di sotto. Questi indicatori determineranno con molta probabilità il mantenimento del Lazio in zona gialla”.

“Nel Lazio la variante Omicron è oramai prevalente al 95% sul totale dei campioni sequenziati. Questo è il dato che emerge dall’analisi preliminare del laboratorio regionale di riferimento dell'Istituto Spallanzani”. Lo comunica in una nota l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

“I dati preliminari condotti dal SERESMI-Spallanzani (Servizio Regionale delle Sorveglianze delle Malattie Infettive) - spiega D’Amato -  vedono un valore RT ancora sotto a 1 (0.76) per la seconda settimana di seguito, un numero di casi stabili rispetto alla settimana precedente, con un aumento dell’incidenza legato prevalentemente agli asintomatici. Il tasso di occupazione dei posti di area medica è leggermente al di sopra del valore target, mentre il tasso di occupazione delle terapie intensive si mantiene stabile al di sotto del valore target. Questi indicatori determineranno con molta probabilità il mantenimento del Lazio in zona gialla”.

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