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Lunedì 31 GENNAIO 2022
Dl Sostegni. Fnopo: “Governo preveda misure di ristoro per le professioni sanitarie che ancora fronteggiano pandemia”

Per le ostetriche andrebbero previste agevolazioni per le spese di baby sitting soprattutto nel caso di nuova infezione del virus, e per l’assunzione di nuovo personale che “possa adeguatamente prendere in carico la salute delle cittadine e dei cittadini anche per patologie diverse dall’infezione da Covid”

“Il Governo Draghi non dimentichi nel prossimo DL Sostegni il comparto sanità e in particolare il personale sanitario. Il lavoro quotidiano di questi professionisti, infatti, è ancora drammaticamente monopolizzato dalla gestione e contenimento dei contagi Covid19, che stanno colpendo sia i cittadini sia gli stessi professionisti. È indispensabile, quindi, che vengano previste misure a garanzia e sostegno di chi è già sul campo, e affronta la pandemia, ad esempio agevolando spese di baby sitting soprattutto nel caso di nuova infezione del virus, e al contempo prevedendo agevolazioni per l’assunzione di nuovo personale che possa adeguatamente prendere in carico la salute delle cittadine e dei cittadini anche per patologie diverse dall’infezione da Covid”.
 
È quanto sostiene in una nota il Comitato centrale della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica/o.
 
“Come già sostenuto in diverse contesti – sottolinea la presidente Fnopo Silvia Vaccari – l’attuale pandemia deve diventare ‘una risorsa’ e far comprendere che si deve necessariamente investire in un settore strategico qual è la sanità. Serve un salto di qualità e un nuovo punto di vista della gestione dei professionisti sanitari affinché si passi dal concetto di urgenza/emergenza a quello di ordinario. In particolare, questo dovrebbe consistere in un incremento del numero di Ostetriche/ci in tutti i setting assistenziali e livelli di cura, sanitario, educativo, sociale, a garanzia dell’impiego ottimale e tecnico professionale in virtù dei motivi giuridici e istitutivi di tale professionista e dell’appropriatezza clinica e organizzativa.
 
Serve dare un nuovo impulso, ad esempio, ai centri di procreazione medicalmente assistita, ai consultori familiari, ai servizi di prevenzione, screening e cura dei tumori femminili affinché sia possibile sviluppare proattivamente la Salute di Genere, della donna, dei bambini-adolescenti e della famiglia, consentendo di rispondere con logiche di appropriatezza e sostenibilità all’implementazione delle cure ostetrico-ginecologiche e neonatali nel sistema sociosanitario – prosegue Vaccari – il ruolo dell’Ostetrica/o è cruciale anche per colmare il senso di solitudine che la pandemia sta ampliando tra le donne e la famiglia tutta”.
 
“La politica non dimentichi il ruolo fondamentale e sinergico di tutti i professionisti impegnati nel sistema sanitario nazionale – concludono quindi i vertici nazionali della professione di ostetrica/o – Le Ostetriche stanno garantendo cure appropriate nei servizi di triage ostetrico, pronto soccorso e nei percorsi assistenziali dedicati alle donne gravide positive al Covid-19 nonostante la complessità organizzativa ed in considerazione dell’attuale incremento dei casi con conseguenti ricadute sul nucleo famigliare. Gli impegni concretizzati in azioni dimostrano il riconoscimento e la valorizzazione del ruolo dei professionisti”.

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