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Mercoledì 02 FEBBRAIO 2022
Covid. Finte vaccinazioni per ottenere il Green Pass, arrestata infermiera a Piacenza

L’infermiera avrebbe finto di vaccinare 23 persone facendosi pagare tra i 250 e i 300 euro ciascuno. Donini: “Se l’accusa sarà dimostrata, saremmo di fronte ad un comportamento di assoluta gravità. Non c’è spazio per chi specula e inganna la collettività”. Baldino (Dg Ausl Piacenza): “Procederemo alla sospensione e valuteremo il licenziamento”.

Un'infermiera dell'Asl di Piacenza è stata arrestata dai Carabinieri con l’accusa di avere fatto vaccini falsi dietro pagamento per far ottenere il Green pass a chi non voleva vaccinarsi contro il Covid. Lo riferisce l’Ansa, che dalle informazioni raccolte parla di 23 persone che avrebbero pagato tra i 250 e i 300 euro per avere il falso green pass grazie all’infermiera. L'indagine è partita da un esposto proprio dell'Ausl ed è stata condotta dai carabinieri del nucleo investigativo coordinati dalla Procura della Repubblica di Piacenza. L’infermiera è in carcere con l'accusa di corruzione e falso.

La donna non lavorava negli hub vaccinali dove sono state materialmente eseguite le false vaccinazioni ma, da quanto appreso dall'Ansa, accompagnava gli amici e chiedeva di poter inoculare lei la dose perché “il mio amico ha paura dell’iniezione”. A quel punto gettava via il vaccino. Nei guai sarebbe finito anche un suo complice che le avrebbe procacciato i clienti.

“Se i fatti fossero confermati - commenta in una nota Raffaele Donini, assessore regionale alla Salute, -, saremmo di fronte ad un comportamento di assoluta gravità, inaccettabile per un'intera comunità che da due anni sta affrontando la pandemia, con tutto il carico di dolore per le perdite dei propri cari, per i sacrifici personali, sociali ed economici. Un comportamento irresponsabile che offende anche l'intera categoria dei professionisti sanitari che, al contrario, con abnegazione e spirito di sacrificio assicurano quotidianamente l'impegno per uscire dall'emergenza che da troppo tempo sta condizionando le nostre vite. Non c’è spazio per chi specula e inganna la collettività”.

“Grazie, quindi, all'Ausl di Piacenza - conclude Donini- che si è mossa tempestivamente segnalando il caso da cui sono partite le indagini. Massima fiducia nella magistratura, confidando in un rapido esito, guardando avanti con fiducia, certi che questi episodi non scalfiscono il senso di comunità e responsabilità che da sempre contraddistinguono il nostro territorio”.

Il direttore generale dell'Asl di Piacenza, Luca Baldino, fa sapere che a Asl intende sospendere l’infermiera, poi “valuteremo se ci sono le condizioni per procedere direttamente anche al licenziamento”, le parole di Baldino riprese all’Ansa. “L'unico aspetto positivo che si può trovare in questa vicenda  - conclude il Dg - è la fiducia degli utenti in un sistema che è in grado di intercettare quegli elementi che non funzionano, quale è una persona, una professionista, che per soldi va a vanificare il lavoro di due anni in un ambito così fondamentale alla lotta al Covid come quello delle vaccinazioni”.

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