quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 03 FEBBRAIO 2022
Covid. Ema: “In valutazione terza dose per adolescenti”. Ribadito che per ora la quarta è raccomandata solo per immunocompromessi

Per chi ha il sistema immunitario gravemente indebolito la quarta dose sarebbe da considerare come "la prima dose booster", spiega l'Agenzia europea del farmaco tronando sul tema della quarta dose. Al momento è poi in fase di valutazione la somministrazione di una terza dose per gli adolescenti di 16 e 17 anni e si è in attesa di una richiesta per i ragazzi di 12-15 anni. Quanto all'antivirale di Pfizer, si spiega che "dovrebbe essere usato immediatamente dopo la comparsa dei primi sintomi" e che "non può essere usato come strumento di prevenzione".

Per quelle persone con un sistema immunitario gravemente indebolito è già oggi raccomandata la somministrazione di una quarta dose. A chiarirlo è l'Ema nel corso del consueto briefing settimanale con la stampa. Per loro, si spiega, una quarta dose sarebbe da considerare come "la prima dose booster". Quanto invece alla popolazione generale, si stanno studiando i dati ma al momento "non ci sono prove sufficienti che potrebbero supportare qualsiasi raccomandazione" sul ricorso ad una quarta dose con gli attuali vaccini.
 
Sempre in tema di vaccini è in corso di valutazione la somministrazione di una terza dose per gli adolescenti di 16 e 17 anni. Ua richiesta simile dalle aziende è attesa dall'Ema a breve anche per i ragazzi di 12-15 anni. Quanto all'antivirale di Pfizer, si spiega che "dovrebbe essere usato immediatamente dopo la comparsa dei primi sintomi" e che "non può essere usato come strumento di prevenzione".
 
Un'altra arma contro il Covid è poi rappresentata dagli anticorpi monoclonali anche se, sottolinea l'agenzia, "si preveda che molti anticorpi monoclonali perdano la loro efficacia contro la variante Omicron". Infine, si è spiegato che ad oggi l'Ema non è ancora in grado di prevedere i tempi di approvazione per i vaccini contro il Covid di Valneva e Sanofi Pasteur.

© RIPRODUZIONE RISERVATA