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Lunedì 07 FEBBRAIO 2022
Diabete. In Lombardia dispositivi per controllo glicemia erogati in farmacia. Stanziati 19 mln di euro

La Regione annuncia il via libera alla delibera che contiene lo schema di accordo con Federfarma. L'atto non è ancora stato reso pubblico, ma la Regione fa sapere che il servizio sarà rivolto sia agli assistiti del servizio sanitario regionale che per i fuori regione. Moratti: “Continuiamo a rafforzare la sanità lombarda potenziando il sistema e le sinergie tra tutti gli attori in campo”.

Garantire l'erogazione di dispositivi, ausili e presidi per il controllo della glicemia per i pazienti diabetici, attraverso le farmacie presenti su tutto il territorio lombardo. È l’obiettivo dello schema di accordo con Federfarma, contenuto nella delibera approvata dalla Giunta di Regione Lombardia su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti, per il quale la Regione ha impegnato 19 milioni di euro.

L’atto non è ancora stato reso pubblico, ma la Regione spiega, in una nota, che la somma l’accordo sarà valido sia per gli assistiti del SSR (servizio sanitario regionale) che per i cittadini fuori regione ammonta a 19 milioni di euro. L'onere complessivo è a carico delle ATS in relazione al numero di farmacie presenti sul proprio territorio e ai servizi forniti.
 
"Le persone affette da diabete, 450.000 in Lombardia, - ha commentato la vicepresidente e assessore regionale al Welfare Letizia Moratti - hanno necessità di controllarsi con particolare frequenza. Per questo riteniamo molto importante questo accordo con Federfarma, che consentirà a chi ne ha bisogno di ottenere importanti servizi presso le farmacie lombarde. Continuiamo a rafforzare la sanità lombarda - ha concluso - potenziando il sistema e le sinergie tra tutti gli attori in campo".
 
I tariffari inseriti nell'accordo contengono le remunerazioni delle farmacie convenzionate, comprensivi degli oneri della distribuzione intermedia e finale, ma per sapere a quanto ammonterà sarà necessario attendere la pubblicazione dell’atto. “Il sistema è ormai completamente digitalizzato e consente procedure di controllo”, sottolinea in conclusione la nota di Giunta.

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