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Lunedì 14 FEBBRAIO 2022
Specialisti ambulatoriali. Uil Fpl ricorre al Tar contro bandi Asl Rm1

L’Accordo Integrativo Regionale stabilisce che i criteri per per la nomina dei Responsabili di branca e interdisciplinari siano concordati in sede aziendale con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative. Ma la Asl, contesta la Uil, ha coinvolto nel processo solo il Sumai, che avrà anche un suo rappresentante (unica tra le Oss) nella commissione giudicatrice. Per la Uil Fpl violate “le più basilari regole di imparzialità”. IL RICORSO

La Uil Fpl ricorre al Tar contro i bandi della Asl Roma 1 per la nomina di responsabili di Branca e dei responsabili interdisciplinare tra gli specialisti ambulatoriali interni. Per la Uil, infatti, i criteri previsti nel bando per il conferimento degli incarichi violano l’Accordo integrativo regionale e non garantiscono la necessaria l’imparzialità finendo per favorire, piuttosto, il sindacato più rappresentantivo, in questo caso il Sumai. L’Air della Regione Lazio, che risale al 2006 ma è tuttora quello in vigore, prevede che i criteri per l'individuazione dei nuovi responsabilità di branca e interdisciplinari siano concordati in sede aziendale con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative. Ma negli avvisi della Asl Roma 1 questi criteri sono indicati (..) "senza che questi siano stati concordati preventivamente, in sede aziendale, con le organizzazioni sindacali rappresentative. O, almeno, non con tutte; certo non con Uil Fpl”.

Inoltre, secondo la Uil Fpl, entrambi gli avvisi presentano "una manifesta e innegabile violazione di legge” anche rispetto delle norme che regolano la composizione delle commissioni giudicatrici nonché “un’evidente mancanza di rispetto di uno dei principi cardine che devono ispirare l’operato di pubblici uffici, l’imparzialità”. La Asl Roma 1 ha infatti previsto che gli incarichi siano affidati sentita specifica commissione composta, tra gli altri, “dal rappresentante dell’ O.S. maggiormente rappresentativa”. In questo caso il Sumai.

“Ebbene, quello che tanto chiaramente quanto paradossalmente emerge dalla lettura degli avvisi in esame è, da un lato, la stipula di un’intesa esclusivamente con il SUMAI per la determinazione dei criteri per l’individuazione dei responsabili di branca e interdisciplinari e, dall’altro, la previsione che la proposta di nomina sia formulata a cura dell’O.S. maggiormente rappresentativa, SUMAI, e, ancora, infine, che della commissione esaminatrice per il conferimento e la revoca degli incarichi ne faccia parte il rappresentante aziendale dell’O.S. maggiormente rappresentativa a livello aziendale. Se non l’avessimo letto, non ci avremmo creduto!”, si legge nel ricorso in cui si chiede al Tar l’annullati, previa sospensione, degli avvisi emessi dalla Asl.

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