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Mercoledì 16 FEBBRAIO 2022
Accorpamenti delle guardie mediche nel Piacentino

L’Ausl: “Provvedimento temporaneo per Alta Valnure e Valtrebbia”. Il provvedimento reso necessario dalla mancanza di medici per coprire tutte le sedi presenti sul territorio montano piacentino, e che nelle settimane scorse era stato proprio per questo anche al centro di diverse polemiche dopo le proteste sia da parte dei cittadini che anche di alcune amministrazioni locali, tra cui anche un’ordinanza “provocatoria”.

Si procederà a un accorpamento temporaneo delle sedi per quanto riguarda il servizio di Continuità assistenziale (ex Guardia Medica) in Alta Valnure e Valtrebbia, in provincia di Piacenza. Un provvedimento reso necessario dalla mancanza di medici per coprire tutte le sedi presenti sul territorio montano piacentino, e che nelle settimane scorse era stato proprio per questo anche al centro di diverse polemiche dopo le proteste sia da parte dei cittadini che anche di alcune amministrazioni locali, tra cui anche un’ordinanza “provocatoria” dove un’amministrazione “vietava” ai cittadini di ammalarsi vista la mancanza del medico.

“In particolare - afferma l’Asl di Piacenza in una nota, sottolineando appunto che si tratta di una soluzione temporanea – sarà riaperta la sede di Ottone, che diventerà il riferimento per l’Alta Valtrebbia, assorbendo anche le funzioni della sede di Bobbio, dove comunque è sempre disponibile per i cittadini il Punto di primo intervento dell’ospedale. La sede di Ferriere sarà invece il riferimento per l’Alta Valnure, accorpando le funzioni della sede di Bettola. Nel fine settimana, in particolare dalle ore 20 di ogni venerdì fino alle ore 8 del lunedì successivo, saranno aperti entrambi gli ambulatori di Guardia Medica”.

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