quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 21 FEBBRAIO 2022
Covid. Rossi (Omceo Mi): “Risarcire anche medici che hanno riportato invalidità”

Il presidente dell’Ordine dei medici milanesi commenta il provvedimento del Governo ma sostiene la necessità di “recuperare l'ordine del giorno votato dal Senato che si ispirava all'originaria proposta dell'on. Maria Cristina Cantùche prevedeva un risarcimento per tutti i medici danneggiati”. Questo perché “oltre ai medici che hanno pagato con la vita, ce ne sono molti altri che hanno riportato un'invalidità permanente”.
 


“Non è sufficiente risarcire le famiglie dei medici deceduti per servizio a causa del Covid senza riconoscere un indennizzo anche ai medici che hanno riportato un'invalidità permanente e che non hanno la copertura assicurativa Inail”. Lo dichiara, in una nota, Roberto Carlo Rossi, presidente dell'Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Milano commentando la proposta approvata dal Governo di risarcimento dei medici deceduti dei ministri della Salute Roberto Speranza e delle Pari Opportunità Elena Bonetti.

“Oltre ai medici in prima linea nella pandemia che hanno pagato con la vita ce ne sono molti altri - prosegue Rossi -, che hanno riportato un'invalidità permanente. Liberi professionisti che hanno dovuto abbandonare il lavoro o che proseguono la professione tra mille sofferenze e difficoltà”.  

“Proprio l'Ordine di Milano che per primo e da oltre due anni ha avanzato la proposta di un indennizzo per i medici – aggiunge il presidente dell'Ordine -, ha sempre sottolineato la necessità di un risarcimento anche per coloro che hanno riportato gravi conseguenze, pagando a caro prezzo il servizio reso alla comunità.

“Il Governo, per coerenza, dovrebbe oggi recuperare l'ordine del giorno votato dal Senato – conclude-, che si ispirava all'originaria proposta dell'onorevole Maria Cristina Cantù della Lega che prevedeva  appunto un risarcimento per tutti i medici danneggiati, nessuno escluso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA