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Giovedì 24 FEBBRAIO 2022
Covid. Rasi: “Obbligo vaccinale per tutti sarebbe stato più semplice e onesto”

Quanto alle restrizioni: "Allentamenti delle restrizioni vengono annunciati anche in altri Paesi. Anche loro hanno previsto i loro step e i loro gradini. Indubbiamente alcuni paesi hanno effettivamente allargato molto le maglie. Ci sono tanti motivi, politici, senz'altro, sociali e anche di situazione territoriale". Così il direttore scientifico di Consulcesi nonché consulente del commissario Figliuolo in una intervista video rilasciata alla Dire.

"L'obbligo di vaccino per tutti? Probabilmente lo avrei fatto, perché è più semplice, più onesto e più diretto". Ha risposto così Guido Rasi, direttore scientifico di Consulcesi nonché consulente del commissario straordinario per l'emergenza Covid Figliuolo, interpellato sul tema nel corso di una intervista video rilasciata alla Dire.

"È giustificato da tante considerazioni di evidenze scientifiche - ha aggiunto - e di considerazioni etiche di cosa debba prevalere, l'interesse pubblico verso la convinzione del singolo". Quanto alle restrizioni: "Allentamenti delle restrizioni vengono annunciati anche in altri Paesi. Anche loro hanno previsto i loro step e i loro gradini. Indubbiamente alcuni paesi hanno effettivamente allargato molto le maglie. Ci sono tanti motivi, politici, senz'altro, sociali e anche di situazione territoriale". 

"Prendiamo la Danimarca: ha più infetti di noi per milione di abitante - ha concluso Ras i- ma ha 500 morti per milione di abitante, noi ne abbiamo il quintuplo, circa 2.500. Hanno la possibilità di gestire il territorio in maniera diversa, quindi giustamente adeguano alla situazione. I paragoni diretti sono veramente molto difficili".

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