quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 02 MARZO 2022
Tumore colon-retto. Europa Colon Italia lancia la campagna sensibilizzazione screening diagnosi precoce

Marzo è il mese europeo della prevenzione del tumore al colon retto, patologia che nel primo anno di pandemia ha visto una riduzione di 45% degli screening e dell’11,9% di diagnosi. Obiettivo della campagna: informare e sensibilizzare sulla importanza di rivolgersi al proprio medico per conoscere e riconoscere i sintomi di allarme, avere informazioni sullo screening e come comportarsi in caso di familiarità.

Quale tumore ha il 90% di possibilità di essere sconfitto se diagnosticato precocemente? Per quale tumore dovresti effettuare lo screening a partire dai 50 anni?
 
Sono alcune domande della Campagna di prevenzione e diagnosi precoce promossa da EuropaColon Italia, Associazione a supporto dei pazienti affetti da tumore al colon-retto, che sarà lanciata a marzo, mese europeo di sensibilizzazione al tumore colorettale (European Colorectal Awareness Month – Eccam 2022).
 
Obiettivo della Campagna è sensibilizzare l’opinione pubblica sulla diagnosi precoce e sull’importanza di rivolgersi al proprio medico per conoscere e riconoscere i sintomi di allarme, avere informazioni sullo screening e come comportarsi in caso di familiarità.

La Campagna è costituita da una serie di poster e da un video informativo con le ‘domande chiave’ sul tumore al colon-retto, che saranno rilanciati anche su Facebook e Twitter, le cui risposte potranno essere trovate in una sezione dedicata sul sito www.europacolon.it.
Il tumore al colon-retto è il secondo tumore più diffuso al mondo e ogni anno in Italia vengono diagnosticati circa 50 mila nuovi casi.

“Il numero di diagnosi di tumore del colon-retto è diminuito drasticamente durante la pandemia,a causa dell’interruzione dei programmi di screening e del rinvio delle colonscopie non urgenti – considera il professor Roberto Persiani, presidente di EuropaColon Italia Onlus – non solo abbiamo fatto meno diagnosi, ma in chi ha ricevuto la diagnosi la malattia tendeva a manifestarsi in stadio più avanzato e con sintomi più gravi”.
 
Si stima infatti che nel primo anno di pandemia (2020) ci sia stata una riduzione del 45% degli screening e dell’11,9% di diagnosi di tumore colo-rettale (Fonte Fismad - Federazione Italiana Società Malattie dell’Apparato Digerente).
 
“I medici di medicina generale – prosegue il chirurgo oncologo Persiani - hanno un ruolo strategico nel favorire l’adesione dei cittadini ai programmi di screening grazie al rapporto privilegiato e diretto con i propri assistiti e quest’anno l’obiettivo della campagna di Europacolon Italia, nel mese dedicato alla prevenzione del tumore del colon-retto, è sensibilizzare i cittadini sull’importanza di rivolgersi al proprio medico se si ha un’età superiore a 50 anni, qualora ci sia familiarità per il tumore colo-rettale o in caso di comparsa di sintomi”.
 
Le domande chiave della Campagna di EuropaColon (le risposte sul sito di europacolon):
· Quale tumore ha circa 50 mila diagnosi ogni anno in Italia?
· Quale tumore può causare perdita di peso, stanchezza, cambiamenti nella frequenza delle evacuazioni?
· Il sangue nelle feci è un pericoloso segnale di quale tumore?
· Quale tumore può esser prevenuto con uno stile di vita sano ed evitando il consumo di carni processate?
· Consumare meno carne rossa non è solo ottimo per il nostro pianeta, ma anche per prevenire quale tumore?

© RIPRODUZIONE RISERVATA