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Giovedì 03 MARZO 2022
Centri antiviolenza. Zingaretti: “Pronto bando gara per le primi due sedi a La Sapienza e Tuscia”

Le due nuove strutture andranno ad ampliare ulteriormente la rete dei servizi antiviolenza della Regione Lazio e che oggi può contare su 28 centri antiviolenza e 12 case rifugio a indirizzo segreto, a fronte degli 8 centri antiviolenza delle 8 case rifugio presenti sul territorio nel 2013. Per gli assessori Onorati e Orneli “il coinvolgimento delle università rappresenta un tassello fondamentale”.

Pubblicato su Laziodisco.it il bando per la gestione dei primi due centri antiviolenza nelle università del Lazio, che avranno sede presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, in via dei Sardi 55/77 e presso l’Università degli studi della Tuscia, in via Santa Maria in Gradi 4 a Viterbo. Lo annuncia la Regione Lazio in una nota. Le due nuove strutture andranno ad ampliare ulteriormente la rete dei servizi antiviolenza del Lazio e che oggi può contare su 28 centri antiviolenza e 12 case rifugio a indirizzo segreto, a fronte degli 8 centri antiviolenza delle 8 case rifugio presenti sul territorio nel 2013.

Il bando – disponibile al seguente link - si rivolge ai soggetti iscritti ai registri del Terzo settore e in possesso dei requisiti minimi previsti dalla normativa nazionale, fra cui il contrasto alla violenza di genere, il sostegno, la protezione e l'assistenza delle donne vittime di violenza e delle/dei loro figlie/i minori come finalità esclusiva o prioritaria, nonché una consolidata e comprovata esperienza nel campo almeno quinquennale.

Le candidature potranno essere presentate a partire dal 7 marzo e fino alle ore 12.00 del 30 marzo 2022.

Nelle prossime settimane si apriranno le procedure per l'Università degli Studi di Roma Tre, che ha già presentato degli spazi idonei, per l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata e per l'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.
 
“Oggi  -  commenta in una nota il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti - la Regione Lazio compie un altro passo importante nel contrasto alla violenza maschile sulle donne. Il progetto sperimentale dei cinque centri antiviolenza negli atenei del Lazio trova ulteriore concretezza in questo primo bando di gara che porterà all’apertura delle prime due strutture - a Roma presso l’Università La Sapienza e a Viterbo presso l’Università della Tuscia - entro la primavera. Il contrasto alla violenza maschile impone un impegno costante e quotidiano su cui la Regione Lazio procede con instancabile determinazione”.

Per gli assessori regionali alle Pari opportunità della Regione Lazio, Enrica Onorati e allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-Up e Innovazione, Paolo Orneli “il coinvolgimento delle università del Lazio nel contrasto alla violenza di genere rappresenta un tassello fondamentale per l’ampliamento della rete antiviolenza che da anni la Regione Lazio sta costruendo e ampliando. I nuovi centri antiviolenza saranno punti di riferimento per le studentesse, per le docenti e per le donne impegnate quotidianamente negli atenei del Lazio, ma saranno luoghi aperti a tutte le donne che ne avranno bisogno”.

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