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Giovedì 14 APRILE 2022
Covid. Iss: “Omicron al 100%, sottovariante BA.2 predominante”

I dati sono riferiti al 4 aprile e sono stati rsi noti oggi dall‘Iss. Il campione richiesto è stato scelto dalle Regioni/PPAA in maniera casuale fra i campioni positivi garantendo una certa rappresentatività geografica e, se possibile, per fasce di età diverse. In totale, hanno partecipato all’indagine tutte le Regioni/PPAA e complessivamente 115 laboratori e sono stati sequenziati 2018 campioni. LA RELAZIONE.

In Italia il 4 aprile scorso la variante Omicron aveva una prevalenza stimata al 100%, con la sottovariante BA.2 predominante e la presenza di alcuni casi di variante ‘ricombinante’ della stessa Omicron. Sono questi i risultati dell’indagine rapida condotta dall’Iss e dal Ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler.

Per l’indagine è stato chiesto ai laboratori delle Regioni e Province Autonome di selezionare dei sottocampioni di casi positivi e di sequenziare il genoma del virus.

Il campione richiesto è stato scelto dalle Regioni/PPAA in maniera casuale fra i campioni positivi garantendo una certa rappresentatività geografica e, se possibile, per fasce di età diverse. In totale, hanno partecipato all’indagine tutte le Regioni/PPAA e complessivamente 115 laboratori e sono stati sequenziati 2018 campioni.

Queste le prevalenze stimate:
BA.1                        11,8% (range: 0% -34,5%)

BA.2                        86,6% (range: 46,5% -100%)

BA.3                        0,2% (range: 0% -1,2%)

XJ                            0,5% (range: 0% -11,6%)

XL                            0,9% (range: 0% - 20,9%)

“In questa indagine - spiega Paola Stefanelli, che coordina la rete di monitoraggio - sono state identificate alcune sequenze riconducibili a possibili ricombinanti BA.1/BA.2 che sono da seguire con attenzione, come indicato anche dall’Oms”.

“La rete di monitoraggio - aggiunge Anna Teresa Palamara, che dirige il dipartimento di Malattie Infettive dell’Iss - con le flash survey e la piattaforma Icogen che raccoglie le sequenze in maniera continua, si sta dimostrando efficace nel seguire le evoluzioni del virus Sars-Cov-2”.

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