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Mercoledì 20 APRILE 2022
Ucraina. Oms avvia corsi di formazione specifici per il personale sanitario per far fronte a un numero crescente di vittime

Al momento è attivo un corso nella confinante Moldavia e un corso diffuso in Ucraina per il personale delle ambulanze, il primo a intervenire sui luoghi di attacchi con molte vittime che richiedono un approccio professionale particolare per il triage e il primo soccorso.

I dati dell'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (OHCHR) segnalano ad oggi più di 4.000 vittime della guerra in Ucraina. Ma, come riconosce la stessa OHCHR, è probabile che il numero effettivo sia molto più alto.

Uno scenario molto preoccupante che ha spinto l’Oms ad organizzare diversi corsi di formazione professionale per i sanitari ucraini e non solo miranti a mettere medici, infermieri e altri operatori nelle condizioni di poter affrontare un crescente numero di feriti per la guerra.

Un primo corso è già operativo nella confinante Repubblica di Moldavia e sviluppato in collaborazione con il Ministero della Salute moldavo e il Karolinska Institutet in Svezia che ha coinvolto un totale di 32 chirurghi, traumatologi e facility manager di 13 ospedali.

In Moldavia sono già arrivati 400 000 rifugiati e, come ha sottolineato Ion Chesov, Responsabile del Dipartimento Servizi Integrati del Ministero della Salute, i benefici di questa formazione vanno ben oltre l'emergenza attuale: “Dobbiamo garantire che il sistema sanitario nel suo complesso e le strutture in particolare siano preparate a affrontare qualsiasi emergenza o disastro imprevisto. La conoscenza del supporto vitale per traumi di base e avanzato è fondamentale e costituisce la base delle abilità mediche nei medici".

L’Oms ha anche avviato un corso in Ucraina a Leopoli rivolto al personale delle ambulanze ampliano poi questa specifica formazione anche ad altre aree del paese.

Parlando del corso, Johan von Schreeb, coordinatore dell'équipe medica di emergenza dell'OMS in Ucraina, ha commentato: "Nel Paese oggi, questo tipo di formazione, sfortunatamente, è assolutamente necessario. Vediamo molte situazioni con un gran numero di eprsone feite contemporaneamente che richiedono decisioni rapide e critiche per dare priorità all'evacuazione dei feriti. Praticare il triage dei pazienti è un esercizio molto utile e dobbiamo fare di più. Non possiamo farlo semplicemente usando le presentazioni. Devi essere esposto allo stress, al processo decisionale, all'organizzazione e al caos, e cerchiamo di simularlo il più possibile attraverso la formazione".

Il corso è stato sviluppato in collaborazione con il team medico di emergenza dell'OMS, il Karolinska Institutet e l'Accademia dell'OMS. Gli sviluppatori del corso hanno riconosciuto che le vittime di massa a seguito di disastri e incidenti significativi, spesso caratterizzati da un gran numero di lesioni gravi e diverse, possono rapidamente sopraffare la capacità delle strutture sanitarie di fornire cure mediche adeguate.

La formazione affronta l'organizzazione e le azioni del personale che lavora nelle unità di emergenza, con particolare attenzione ai primi 30 minuti dopo l'annuncio di un incidente di massa. Adottando un approccio pratico e pratico, la formazione si concentra sulla stabilizzazione dei pazienti feriti e sull'esecuzione del triage, nonché sul lavoro di squadra, sull'acquisizione di nuove competenze e sul cambiamento del modo di lavorare.

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