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Venerdì 22 APRILE 2022
Farmaci generici. Aifa: “Con procedure semplificate di prezzo e rimborso ridotti tempi di valutazione del 15%”

È quanto emerge dal primo report sugli effetti delle procedure semplificate di negoziazioni dei farmaci generici e di importazione parallela, introdotte nel corso del 2020 e 2021. IL REPORT

L’Agenzia Italiana del Farmaco, attraverso un’attività di monitoraggio condotta dal Settore HTA ed Economia del Farmaco, pubblica il primo report sugli effetti delle procedure semplificate di negoziazioni dei farmaci generici e di importazione parallela, introdotte nel corso del 2020 e 2021.

A ottobre 2020 è stata introdotta la “Procedura semplificata di prezzo e rimborso per i farmaci equivalenti/biosimilari (generici)”, i cui effetti hanno evidenziato:

- una riduzione delle tempistiche di valutazione pari al 15% dal 2020 al 2021: nel 2020 sono state registrate 194 procedure con un tempo medio di valutazione pari a 150,4 giorni, mentre nel 2021 sono state valutate 255 procedure in 128,3 giorni medi.

- una risposta positiva delle aziende farmaceutiche all’introduzione della nuova procedura semplificata, andandola a preferire alla negoziazione ordinaria disciplinata: nel 2021 l’89% delle procedure aventi ad oggetto farmaci generici si è svolta secondo le modalità di negoziazione semplificata;

- un incremento delle procedure di negoziazione dei farmaci generici pari al 31% in più rispetto al 2020;

A marzo 2021 è stata introdotta la “Procedura semplificata di negoziazione del prezzo e di rimborso dei farmaci di importazione parallela” che ha riaperto al mercato dei medicinali di importazione parallela facendo registrare, nel 2021, 111 procedure semplificate valutate in un tempo medio pari a 47 giorni.

L’introduzione delle due nuove procedure semplificate ha avuto anche ricadute positive per il Servizio Sanitario Nazionale, in quanto:

- la riduzione dei tempi di approvazione si trasforma immediatamente in un vantaggio economico per il Servizio Sanitario Nazionale;

- la riduzione dei tempi della negoziazione ha consentito un aumento della disponibilità dei farmaci in ogni area terapeutica, favorendo in tal modo una maggiore competizione;

- per i cittadini la presenza di farmaci importati parallelamente rappresenta una opportunità anche in termini di riduzione del costo della compartecipazione.

 

 

 

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