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Giovedì 28 APRILE 2022
Cardiologia. All’ospedale San Paolo di Fuorigrotta attivato il laboratorio di elettrostimolazione per i pacemaker

Già eseguito il primo intervento salvavita su un paziente di 78 anni - è giunto in pronto soccorso a causa di una sincope dovuta ad un blocco atrio-ventricolare. Verdoliva: “L’operatività di questo servizio amplifica l’offerta assistenziale cardiologica della ASL Napoli 1 Centro e si pone come riferimento per i pazienti con patologie aritmologiche che hanno bisogno di procedure di alta specializzazione, ma che fino a ieri erano costretti a rivolgersi ad altre strutture”.

All’ospedale San Paolo di Fuorigrotta un paziente è stato salvato grazie all’impianto di un pacemaker bicamerale. Protagonista di questa storia è un uomo di 78 anni giunto in pronto soccorso a causa di una sincope dovuta ad un blocco atrio-ventricolare. È stato il primo paziente in assoluto ad essere stato sottoposto ad intervento nel nuovissimo laboratorio di elettrostimolazione per l’applicazione di pacemaker e defibrillatori; un fiore all’occhiello per la neonata Unità Operativa Complessa di Cardiologia dell’ospedale San Paolo, diretta ad interim da Bernardino Tuccillo. 

“Il nuovo Reparto di Cardiologia consente di offrire ai cittadini dell’area occidentale della città un nuovo e importante servizio assistenziale”, spiega in una nota il direttore generale Ciro Verdoliva. “L’operatività di questo servizio amplifica l’offerta assistenziale cardiologica della ASL Napoli 1 Centro e si pone come punto di riferimento per i pazienti con patologie aritmologiche che hanno bisogno di procedure di alta specializzazione, ma che fino a ieri erano costretti a rivolgersi ad altre strutture”. 

Un’attività, quella della Cardiologia dell’ospedale San Paolo, attivata il 1 gennaio 2021 e che, con i suoi 12 posti letto disponibili, ha garantito nell’arco dei 12 mesi circa 400 ricoveri di pazienti cardiopatici, affetti sia da patologie acute che croniche. La Divisione è dotata di servizio di ecocardiografia, ambulatori per il controllo di pacemaker e di cardiologia clinica. L’attività della Unità Operativa di Cardiologia dell’ospedale San Paolo si aggiunge a quella delle Unità’ dell’Ospedale dei Pellegrini e dell’Ospedale San Giovanni Bosco nonché a quella dell’Ospedale del Mare - diretta dal dr. Bernardino Tuccillo - che nel 2021 ha impiantato 400 pacemaker. Inoltre la Divisione dell’Ospedale del Mare è risultata nell’anno 2021 quella che ha effettuato più angioplastiche in Italia, primato confermato anche per quanto riguarda gli impianti valvolari. 

Ad eseguire il primo intervento elettrostimolazione per l’impianto di pace-maker è stata l’equipe del dottor Tuccillo, composta dai medici Luigi Irace, Michele Canciello, Laura Casaretti e Luigi Di Pasquale. “Valenti professionisti - sottolinea il primario - che con la loro competenza hanno garantito - in sinergia con tutto il personale afferente l’Unità Operativa di Cardiologia - la perfetta riuscita dell’intervento. In pochissimi giorni il nostro paziente potrà essere dimesso e rientrare a casa”. Unica raccomandazione, quella di effettuare periodicamente i controlli del caso proprio presso l’ambulatorio di cardiologia del nosocomio di Fuorigrotta.

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