quotidianosanità.it
Via libera della Giunta regionale alla delibera per la telemedicina, un provvedimento che permette l’avvio in sicurezza delle modalità di erogazione di alcune prestazioni sanitarie.
stampa | chiudi
Mercoledì 04 MAGGIO 2022
Semaforo verde della Giunta alla Telemedicina. Fanelli: “Una rivoluzione per pazienti lucani”
“Il nostro obiettivo è ridurre l’ospedalizzazione, tempi e liste di attesa per gli accertamenti diagnostici/specialistici. La Basilicata è la prima regione in Italia che assume una deliberazione sul modello di assistenza digitale domiciliare in piena linea con il Pnrr, con un finanziamento previsto di circa 8 milioni di euro” ha detto il vicepresidente e assessore alla sanità
La delibera, ricorda una nota della Regione, rende praticabile sul territorio lucano quanto indicato dal Piano Nazionale della Cronicità che individua nell’e-Health (salute digitale), ed in particolare nella telemedicina e nella teleassistenza, gli elementi fondamentali per favorire la gestione domiciliare delle cure alla persona, attraverso modelli assistenziali incentrati sul cittadino, finalizzati a garantire equità nell’accesso alle cure per tutti.
“La telemedicina rappresenta una rivoluzione per l’intero sistema organizzativo sanitario ed è una risposta concreta alle tante necessità del nostro territorio – ha dichiarato il vicepresidente della Giunta regionale e assessore alla Salute e alle Politiche per la Persona, Francesco Fanelli – porteremo a casa del paziente il servizio medico nel suo ‘modello digitale’ con la televisita, il teleconsulto, il telemonitoraggio dei pazienti con patologie croniche, la teleassistenza e il telecontrollo. Nuovi servizi che sono possibili grazie a dispositivi medici certificati, soluzioni di auto-gestione e monitoraggio da remoto di bioparametri, con più centrali di servizi e un monitoraggio di supporto. Penso in particolare ai pazienti oncologici, con scompenso cardiaco cronico, diabetico e con patologie croniche respiratorie che potranno essere seguiti preventivamente e tempestivamente dagli specialisti, evitando di recarsi presso le strutture sanitarie”.
“Il nostro obiettivo – conclude Fanelli – è avere una riduzione dell’ospedalizzazione, ma soprattutto dei tempi e delle liste di attesa per gli accertamenti diagnostici/specialistici. E soprattutto lavoriamo per una significativa riduzione della mobilità verso centri di cura fuori regione. Ricordo a tutti che la Basilicata è la prima regione in Italia che assume una deliberazione sul modello di assistenza digitale domiciliare in piena linea con il Pnrr, con un finanziamento previsto di circa 8 milioni di euro”,
© RIPRODUZIONE RISERVATA