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Martedì 10 MAGGIO 2022
Peste suina. Regione Lazio emette Ordinanza con nuove misure di contenimento

La decisione a seguito di un caso di peste suina africana su un animale rinvenuto nel territorio Nord Ovest della città di Roma. L'ordinanza istituisce, tra le altre cose, una "zona infetta provvisoria” mentre al di fuori di essa viene identificata una “zona di attenzione”, estesa a tutto il territorio della ASL RM1 a ovest del fiume Tevere non compreso nella zona infetta. Saranno recintati i cassonetti dei rifiuti per tenere lontani i cinghiali. L'ORDINANZA

Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha emesso l'ordinanza con le prime misure di regolamentazione per il contenimento della Peste Suina Africana  seguito di un caso di peste suina africana su un animale rinvenuto nel territorio Nord Ovest della città di Roma. Il documento istituisce una ‘zona infetta provvisoria’, ovvero una zona rossa, e, al di fuori di essa, una “zona di attenzione”, estesa a tutto il territorio della ASL RM1 a ovest del fiume Tevere non compreso nella zona infetta.

Tra le altre cose, nelle zone coinvolte in casi di peste suina africana sarà vietato organizzare eventi come pic-nic.

Si dà mandato al Comune di Roma Capitale, anche per il tramite di propri enti e società, di mettere in atto ogni forma utile di recinzione intorno ai cassonetti dei rifiuti, al fine di inibirne l’accesso da parte dei cinghiali e ad ottimizzare altresì il posizionamento dei cassonetti; 

La cittadinanza è tenuta a segnalare al numero verde della Protezione Civile Regionale 803555, attivo H24, la presenza di carcasse rinvenute o di cinghiali moribondi.

La Regione dà quindi mandato ai Servizi veterinari territorialmente competenti di provvedere, nel caso di rinvenimento di carcasse o di cinghiali moribondi, a svolgere il campionamento e tutte le attività correlate ivi compreso il successivo immediato aggiornamento dei sistemi informativi preposti (SINVSA e SIMAN).

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