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Giovedì 19 MAGGIO 2022
A Pordenone riprende il servizio di guardia odontoiatrica nei giorni festivi 

Dopo una pausa obbligata di molti mesi, a causa del Covid, è stato riattivato il progetto organizzato e voluto dall’Ordine dei Medici Albo degli Odontoiatri di Pordenone, a cui prima della pandemia affluivano mediamente dai due ai quattro pazienti per giorno festivo. Alessandro Serena (Cao Pordenone): “Un servizio di garanzia verso i cittadini e nel contempo una assistenza odontoiatrica di continuità tra giorni feriali e festivi”.

Con la pandemia che conta sempre meno contagi, tutti i servizi fermati nel 2020 a causa della pandemia stanno ripartendo, come ad esempio il servizio della guardia odontoiatrica nel pordenonese. Servizio organizzato nel 2013 dall’ Ordine dei Medici Albo degli Odontoiatri di Pordenone e le associazioni di categoria ANDI e AIO, e che poi con l’arrivo del Covid 19 era stato sospeso. 

“E’ un servizio che ha una duplice finalità – esordisce il presidente CAO di Pordenone, Alessandro Serena -. La prima è quella di garanzia verso i cittadini, ecco perché nasce sotto l’input dell’Ordine degli Odontoiatri di Pordenone che ha il compito di vigilare l’operato degli iscritti,  affinché vengano applicati i principi della deontologia professionale medica. La seconda, è di garantire nel contempo una assistenza odontoiatrica di continuità tra giorni feriali e festivi. Un particolare ringraziamento va ai presidenti di ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) e AIO (Associazione Italiana Odontoiatri) dottori Andrea Roman e Maria Giovanna Cotugno per avere creduto nell’utilità di tale servizio e averne promosso l’adesione presso i propri iscritti  mettendo a disposizione personale al sabato, domenica e durante tutti i festivi, tre ore al mattino e tre ore al pomeriggio”.

Il  servizio della guardia odontoiatrica, situato di volta in volta presso lo studio del professionista di turno nell’area vasta di Pordenone, conta mediamente un afflusso che va dai due ai quattro pazienti per giorno festivo. Il servizio, che ha ancora una tariffa del 2013, è strutturato in questo modo: “Nella pratica – spiega Serena – per accedere al servizio è messo a disposizione un numero unico dove telefonare e, degli orari dove essere visitati. Una volta che il medico odontoiatra darà la disponibilità, aprirà lo studio e visiterà il paziente. Stabilito il problema e la diagnosi l’odontoiatra avrà l’obbligo (nel rispetto del lavoro già eseguito) di risolvere il problema nel modo più semplice e meno invasivo possibile. Tutto questo al costo di una prestazione ospedaliera di quaranta euro”. 

“Se però, e questo può accadere – continua il presidente CAO di Pordenone –  ci fosse la necessità di eseguire terapie più complesse, le stesse verranno eseguite previa accettazione da parte del paziente delle tariffe dello studio. Questo servizio, che però non è presente in tutto il Friuli Venezia Giulia, aiuta a togliere accessi alla guardia medica ed ai pronti soccorso oltre che a risolvere problematiche di tipo dentale in poco tempo ”. 

“Il lusinghiero risultato raggiunto in questi anni non deve però indurci all’appagamento paralizzante. Si deve invece considerare un allargamento del numero dei volontari aderenti al servizio di guardia odontoiatrica, ricordando che tutti gli iscritti all’Albo Odontoiatri possono aderire dando una disponibilità di una, due volte l’anno, un piccolo sacrificio per garantire un grande servizio”, conclude il presidente CAO di Pordenone.

Numero di telefono per gli accessi:
3495647890
Aperto il sabato, domenica e festivi dalle 09:00-12:00 e dalle 15:00-18:00

Endrius Salvalaggio

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