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Giovedì 19 MAGGIO 2022
Covid. Oms: “Dopo mesi di discesa la pandemia rialza la testa in diverse parti del Mondo. In Italia il calo continua anche se in Europa siamo primi per decessi e secondi per nuovi contagi”

Lo rileva il nuovo aggiornamento settimanale (aggiornato al 15 maggio) dell’Oms. Dopo la discesa dei contadi iniziata a fine marzo di quest’anno in una sola settimana si è passati dal -12% al +1%. L’incremento registrato soprattutto nel Mediterraneo Orientale, nelle Americhe, nel Pacifico Occidentale e in Africa mentre in Europa i casi continuano a scendere. Italia resta comunque tra i Paesi più colpiti sia per contagi che per decessi. IL RAPPORTO.

Il nuovo bollettino settimanale dell’Oms, dopo mesi di discesa dei nuovi casi, iniziata a fine marzo 2022, segnala un aumento dei contagi, anche se contenuto all’1% che indica comunque un’inversione importante di tendenza rispetto al -12% registrato la scorsa settimana.  

La settimana di osservazione dal 9 al 15 maggio fa così registrare un totale di 3,6 milioni di nuovi casi a fronte dei poco più di 3,5 milioni dei sette giorni precedenti.

Prosegue invece il calo dei decessi che nella settimana sono stati in tutto oltre 9mila in diminuzione del 21% rispetto alla settimana precedente.

L’aumento dei casi si è registrato soprattutto nella Regione del Mediterraneo Orientale (+63%), nella Regione delle Americhe (+26%), nella regione del Pacifico Occidentale (+14%) e nella Regione Africana (+6%) mentre è diminuito nelle restanti due regioni.

Il numero di nuovi decessi settimanali è invece diminuito in tutte le regioni tranne nella Regione Africana, dove è stato segnalato un aumento del 48% dei nuovi decessi settimanali.

Al 15 maggio 2022, sono stati segnalati oltre 518 milioni di casi confermati e oltre sei milioni di decessi a livello globale.

Usa, Cina, Germania, Australia e Giappone in testa per numero nuovi contagi. A livello nazionale, il maggior numero di nuovi casi settimanali è stato segnalato negli Stati Uniti d'America (605.547 nuovi casi; +33%), in Cina (389.901 nuovi casi; +94%), in Germania (376.959 nuovi casi; -20%), Australia (332.451 nuovi casi; -23%) e Giappone (279.620 nuovi casi; +54%).

Usa, Italia, Russia, Brasile e Francia con più decessi. Il numero più alto di nuovi decessi settimanali è stato segnalato negli Stati Uniti d'America (1.849 nuovi decessi; -27%), Italia (765 nuovi decessi; -16%), Federazione Russa (724 nuovi decessi; -21%), Brasile (689 nuovi decessi; +1%) e Francia (590 nuovi decessi; -19%).

La Corea del Nord ammette di avere casi di Covid ma non dà i numeri. Questa settimana, i media statali della Repubblica Democratica Popolare di Corea hanno segnalato per la prima volta un focolaio di COVID-19 anche se al momento non sono disponibili conteggi di casi confermati o decessi.

Focus Regione Europea
Nella Regione Europea, i casi hanno continuato a diminuire da metà marzo 2022, con oltre 1,2 milioni di nuovi casi settimanali, con un calo del 20% rispetto alla settimana precedente.

In Ucraina boom di nuovi casi ma dati incerti per la guerra. Cinque paesi della regione hanno invece riportato aumenti nei nuovi casi del 20% o superiore, con alcuni dei maggiori proporzionali incrementi osservati in Ucraina (3.590 vs 200 nuovi casi; +1.695%), Ungheria (6.748 vs 2.183 nuovi casi; +209%) e Portogallo (115.560 vs 85.068 nuovi casi; +36%).

I casi in Ucraina, avverte l’Oms, dovrebbero essere interpretati con attenzione a causa dell'impatto del conflitto in corso sulle capacità di test.

Germania e Italia con il più alto numero di casi. Il maggior numero di nuovi casi sono stati segnalati dalla Germania (376.959 nuovi casi; 453,3 nuovi casi per 100 000; -20%), Italia (262.374 nuovi casi; 439,9 nuovi casi ogni 100.000; -14%) e Francia (217.932 nuovi casi; 335,1 nuovi casi ogni 100.000; -18%).

Italia e Russia con il più alto numero di decessi. La Regione ha riportato poco più di 3.900 nuovi decessi, con una diminuzione del 29% rispetto alla settimana precedente. È stato segnalato il numero più alto di nuovi decessi dall'Italia (765 nuovi decessi; 1,3 nuovi decessi ogni 100.000; -16%), dalla Federazione Russa (724 nuovi decessi; <1 nuovo decesso ogni 100 000; -21%) e Francia (590 nuovi decessi; <1 nuovo decesso ogni 100.000; -19%).

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