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Lunedì 23 MAGGIO 2022
Covid. Approvate linee guida per accessi a Rsa e Hospice

Per i visitatori per i quali è disponibile il vaccino, l’ingresso è subordinato alla verifica del green pass rilasciato dopo il booster o a seguito del completamento del ciclo vaccinale primario o di guarigione; in questi ultimi due casi occorre anche un tampone rapido negativo eseguito nelle 48 ore precedenti. Per gli ospiti che escono dalle strutture non sono previsti tamponi o misure restrittive al momento del rientro salvo sintomi sospetti.

L’assessorato della Sanità della Valle D’Aosta informa che la Giunta ha approvato le linee guida in materia di accesso/uscita di ospiti e visitatori presso le strutture residenziali socio-assistenziali e socio-sanitarie pubbliche e private, compreso l’Hospice. "Questo atto - si legge in una nota -  ha lo scopo di supportare i referenti delle strutture residenziali nell’applicazione di quanto previsto dalla legislazione relativamente agli accessi presso le strutture residenziali da parte dei visitatori e alle uscite degli ospiti dalle strutture medesime, al fine di garantire il benessere psico-fisico degli ospiti stessi e la ripresa degli aspetti relazionali”.

Le linee guida saranno soggette a tempestiva revisione qualora la situazione pandemica lo rendesse necessario, anche mediante nuove indicazioni fornite, sentita l’Azienda USL della Valle d’Aosta, tramite ordinaria corrispondenza. 

Nello specifico, l’accesso ai visitatori è condizionato dai seguenti fattori: situazione generale della pandemia; adozione di misure di sicurezza da parte dei visitatori; durata e frequenza delle visite; misure restrittive per mancata osservazione delle disposizioni.

L’ingresso in struttura da parte dei visitatori è subordinato alla verifica dei requisiti di accesso e cioè essere muniti, alternativamente, di: green pass rilasciato a seguito della somministrazione della dose di richiamo (booster); green pass rilasciato a seguito del completamento del ciclo vaccinale primario o dell’avvenuta guarigione; in questi ultimi due casi occorre anche presentare un test antigenico rapido negativo eseguito nelle 48 ore precedenti l’accesso; i visitatori possono accedere a tutti gli ambienti di vita e convivenza, compresa la stanza dell’ospite, con utilizzo di dispositivo di protezione FFP2 che dovrà essere indossato correttamente per tutta la durata della visita.

L’accesso ai minorenni, di età maggiore di 6 anni è consentito alle medesime condizioni degli adulti; per la fascia d’età 0-5 anni non è necessario essere in possesso del green pass. L’accesso rimane precluso ai visitatori che mostrino sintomi di infezione: febbre, tosse, disturbi respiratori, ecc… Non è in ogni caso consentita la visita a ospiti posti in isolamento, salvo in caso di fine vita.

Le uscite degli ospiti, sono consentite a tutti nel rispetto delle misure di prevenzione raccomandate (utilizzo della mascherina chirurgica, igiene delle mani, igiene respiratoria, ecc.). Non sono previsti tamponi o misure restrittive al momento del rientro in struttura, salvo presenza di sintomatologia francamente evocativa di COVID-19 (febbre, tosse, mal di gola, dispnea, ecc.).

È raccomandato, infine, il mantenimento della mascherina chirurgica da parte degli operatori nello svolgimento di qualsiasi attività, mentre il dispositivo di protezione FFP2 è raccomandato solo in presenza di casi sospetti/confermati o di ospiti fragili con elevato rischio di malattia grave da COVID-19 non vaccinabili e non isolabili.

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