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Giovedì 26 MAGGIO 2022
“Città più preparate per far fronte alle emergenze sanitarie e più efficienza, qualità e condivisione nella ricerca clinica”. L’Assemblea Oms approva due nuove risoluzioni

Le città si sono dimostrate le più vulnerabili nell’ultima emergenza sanitaria e per questo servono programmi di preparazione ad hoc per le metropoli così da metterle in grado di fronteggiare nuove possibili emergenze. E sui trial clinici l’Oms chiede una maggiore efficienza, più finanziamenti e la condivisione tempestiva di dati e risultati, soprattutto durante le emergenze.

L’Assemblea mondiale dell’Oms in corso a Ginevra ha approvato due risoluzioni riguardanti il rafforzamento della preparazione per fronteggiare le emergenze nelle grandi città e per una maggiore qualità dei trials clinici.

La prima risoluzione parte dal presupposto che le città possono essere particolarmente vulnerabili, a causa della densità di popolazione, della mobilità continua in entrata e uscita della popolazione e della vulnerabilità di alcune comunità.

Da qui la necessità che le città e le autorità locali svolgano un ruolo più importante nella prevenzione, nella preparazione e nella risposta alle emergenze sanitarie.

La risoluzione chiede quindi ai Governi degli Stati membri un potenziamento dei finanziamenti, una migliore pianificazione e cooperazione tra le regioni e tra le città e una migliore messa a fuoco sulle specificità della vita nelle aree urbane di fronte a un’emergenza sanitaria.

Migliorare la qualità, l'efficienza e la capacità degli studi clinici
I delegati, come abbiamo visto, hanno anche approvato una seconda risoluzione per il miglioramento delle capacità di sperimentazione clinica in tutti i paesi, quale elemento centrale del rafforzamento dei sistemi sanitari nazionali.

La risoluzione chiede una maggiore efficienza, più finanziamenti, la condivisione tempestiva di dati e risultati, una migliore collaborazione pubblico-privato e un migliore coordinamento, nonché quadri normativi ed etici più forti nei singoli Paesi.

Nel caso di emergenze di salute pubblica di interesse internazionale, i delegati hanno chiesto poi una maggiore velocità e trasparenza nella conduzione e condivisione dei risultati delle sperimentazioni cliniche, salvaguardando nel contempo il benessere dei partecipanti alle sperimentazioni.

 

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