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Venerdì 27 MAGGIO 2022
Ausl Toscana Centro. Fp Cgil denuncia riduzione servizi, la Ausl: “Sono posti letto Covid”

“Dal 1° giugno chiudono tutti i posti letto delle cure intermedie dellaUsl Toscana Centro” e “ancora una volta i tagli alla sanità colpiscono i più deboli e fragili”, sostiene il sindacato, che però riceve presto la risposta dell’Ausl: “C’è una riduzione sostanziale dei letti dedicati alla pandemia”, e “le risorse professionali così liberate stanno attivamente supportando da una parte il piano ferie e dall’altra l’incremento dell’attività chirurgica per l’abbattimento delle liste di attesa”.

Botta e risposta tra la Fp Cgil Usl Toscana Centro e la Asl, con il sindacato che denuncia (vedi allegato) “ancora una volta i tagli alla sanità colpiscono i più deboli e fragili, negando loro il diritto alle cure e caricando di un peso assistenziale gravoso le famiglie, mettendole in seria difficoltà, nel silenzio assordante dei sindaci e delle istituzioni locali, da parte dei quali nessuna presa di posizione è arrivata sugli ennesimi tagli a una parte importante del nostro sistema sanitario pubblico regionale”, e la Ausl che si dice “sorpresa” delle parole della Fp Cgil e spiega nei dettagli che i movimenti in corso non sono tagli ma riorganizzazioni legate ad elementi obiettivi, come la riduzione dei ricoveri per Covid o l’organizzazione del piano ferie del personale.

Nel dettaglio, la Fp Cgil Usl Toscana Centro denuncia come “dal prossimo 1° giugno chiudono tutti i posti letto di cure intermedie della Usl Toscana Centro, una decisione presa a causa dell’opprimente blocco delle assunzioni di tutto il personale del sistema sanitario regionale, che costringe l’azienda a chiudere i servizi per recuperare il personale per garantire ai lavoratori il diritto alle ferie”. “La contemporanea chiusura di posti letto di degenza medica - prosegue il sindacato -, oltre a quelli di cure intermedie nel periodo estivo, decisa per recuperare il personale infermieristico e Oss necessario per garantire le ferie estive, porterà inevitabilmente a un continuo e incessante sovraffollamento dei Dea aziendali, che non avranno più la capacità di smaltire le tante richieste di ricovero, nuovamente ‘presi di assalto’ come ai vecchi tempi”. 

Da parte sua l’Azienda USL Toscana Centro esprime “sorpresa” a seguito della nota diffusa mezzo stampa in quanto “da sempre è obiettivo prioritario salvaguardare gli accessi della popolazione ai servizi sanitari, in modo particolare per quanto riguarda le attività ospedaliere. Nonostante il periodo estivo e quindi il legittimo bisogno di soddisfare il diritto delle ferie per tutto il personale, anche per il 2022 l’obiettivo è quello di mantenere aperti buona parte dei letti sia in ambito medico, sia chirurgico”.

“Stiamo assistendo nel contempo - prosegue la Ausl - a una riduzione sostanziale dei letti dedicati alla pandemia. Infatti, sia i posti letto per acuti, sia quelli per le cure intermedie dedicati a pazienti covid sono stati notevolmente ridotti. Le risorse professionali così liberate stanno attivamente supportando da una parte il piano ferie e dall’altra l’incremento dell’attività chirurgica per l’abbattimento delle liste di attesa".

Questi i dettagli forniti dalla Ausl:

Area Medica: “Non è prevista nessuna riduzione dei posti letto di degenza medica della rete ospedaliera toscana centro, il numero di posti letto è del tutto sovrapponile all’anno 2021.  Il panorama dell’offerta, seguendo l’andamento epidemiologico e la tipologia di pazienti che si presenta nei nostri presidi, è caratterizzato da una forte flessibilità di destinazione per tipologia CoVID e non CoVID. Al netto delle rimodulazioni necessarie, l’offerta rimane sostanzialmente invariata”.

Area Chirurgica: “In relazione alla necessità di dare seguito alle indicazioni regionali riguardo all’incremento dell’attività chirurgica durante il periodo estivo, l’Azienda garantirà un numero di posti letto superiore di 42 unità rispetto all’anno 2021”.

Inoltre “nessuna riduzione dei posti letto di cure intermedie è prevista per l’estate 2022”. 

Per quanto riguarda il Creaf, la Ausl specifica che “tale struttura ha rivestito un ruolo fondamentale nella risposta emergenziale all’epidemia. In previsione del termine della deroga ai requisiti di autorizzazione strutturale prevista per fine anno, l’Azienda sta procedendo con la progettualità necessaria per rendere definitivamente utilizzabile tale struttura con l’apertura di un ospedale di comunità come previsto dalle linee di indirizzo relative al PNRR".

In sintesi, conclude la Ausl, “come consuetudine nel periodo estivo, l’Azienda è riuscita a coniugare la necessità di mantenere un’adeguata risposta ai bisogni di salute dei cittadini con il diritto alle ferie estive dei lavoratori della Azienda Usl Toscana Centro che arrivano dopo un lungo periodo di pesante lavoro”.

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