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Mercoledì 08 GIUGNO 2022
Tumori ematologici. Arriva la campagna di sensibilizzazione “Diamo voce al futuro”

I tumori ematologici, tra cui leucemie, linfomi e mielomi, rappresentano quasi l’8% di tutti i tumori maligni nel nostro paese. Nel Lazio sono stati diagnosticati nel 2017 oltre 2.300 casi di tumori ematologici. Janssen Oncology e AIL tornano a raccontare i successi della ricerca scientifica, i progressi clinici e le esperienze di chi lotta contro i tumori del sangue

Arriva nel Lazio la seconda edizione della campagna di sensibilizzazione “Diamo voce al futuro”, promossa da Janssen Oncology e patrocinata dall’Associazione italiana contro leucemie-linfomi e mieloma (Ail). I tumori ematologici, tra cui leucemie, linfomi e mielomi, rappresentano quasi l’8% di tutti i tumori maligni e secondo le stime del 2021, riferite al 2020, sono stati responsabili di circa 29mila nuovi casi nel nostro Paese. Secondo i dati più recenti raccolti da www.opensalutelazio.it, database informativo del sistema sanitario della regione Lazio, nel 2017 sono stati diagnosticati oltre 2.300 casi di tumori ematologici.

Tra i tumori del sangue, le leucemie sono sicuramente quelle più conosciute. In Italia, nel 2020 erano attese circa 8mila nuove diagnosi di leucemia, di cui 4.700 uomini e 3.200 donne. Meno noti sono linfomi e mielomi. I primi sono suddivisi in due gruppi: linfoma di Hodgkin, la forma più rara che colpisce ogni anno circa 4 persone ogni 100mila abitanti e nel 2020 erano attese circa 2.150 nuove diagnosi, di cui 1.220 uomini e 930 donne; linfomi non Hodgkin, uno dei primi 10 tumori per frequenza in Italia in uguale misura per uomini e donne, con 13.200 nuovi casi attesi nel 2020. Per quanto riguarda i mielomi, infine, nel 2020 erano stimati 3.019 nuovi casi negli uomini e 2.740 nelle donne.

L’edizione 2022 della campagna si pone come obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui tumori del sangue e portare alla luce le sfide di coloro che ogni giorno devono lottare contro queste malattie: dai clinici, ricercatori, pazienti ai caregiver, con una nuova attenzione ai tumori ematologici rari, tra cui l’amiloidosi da catene leggere e la macroglobulinemia di Waldenström, e alle forme di leucemia nell’adulto, come la leucemia linfatica cronica.

“La leucemia linfatica cronica è la forma più frequente di leucemia nell’adulto nei paesi occidentali e colpisce principalmente l’anziano – spiega Luca Laurenti, Dirigente medico, Unità Operativa Complessa di Ematologia e Trapianto di cellule staminali emopoietiche, Policlinico Gemelli, Roma – parliamo di circa 1.600 nuovi casi ogni anno in Italia tra gli uomini e 1.150 nelle donne. Si tratta di una neoplasia ematologica caratterizzata dall’accumulo di piccoli linfociti nel sangue, nel midollo osseo e negli organi linfoidi periferici in più della metà dei pazienti, la patologia viene diagnosticata per caso, nel corso di esami di routine, oppure perché si nota un linfonodo ingrossato. Con l’evolversi della malattia, possono presentarsi sintomi aspecifici, tipici anche delle altre forme di leucemia.”

Al centro della campagna ci sono ancora una volta i racconti di coloro che sono in prima linea nella lotta ai tumori ematologici, attraverso i podcast in onda sul portale informativo lmcome.it, sulle relative pagine Facebook e Instagram e sui canali YouTube e Spotify. Le puntate, articolate in due serie e che si aggiungono alle tre dell’edizione precedente, fanno emergere il punto di vista della scienza e della ricerca e dei pazienti.

L’Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma – afferma Luisa Clausi Schettini, Direttore Ail Roma Odv- Associazione italiana contro leucemie-linfomi e mieloma – da oltre 50 anni è al fianco dei pazienti ematologici e delle loro famiglie con l’obiettivo di sostenere la ricerca scientifica, l’assistenza e sensibilizzare l’opinione pubblica contro i tumori del sangue. L’obiettivo di AIL è affiancare i pazienti ematologici durante il lungo e complesso percorso di cura contribuendo al miglioramento della loro qualità di vita, anche attraverso l’erogazione di Servizi di assistenza gratuiti come, ad esempio, le Case di Accoglienza, le Cure Domiciliari, gli Ambulatori di psico-oncologia ematologica. Abbiamo accolto, ancora una volta, l’invito di Janssen a patrocinare la campagna ‘Diamo Voce al Futuro’ per un futuro che metta sempre più in primo piano la ricerca scientifica”.

“Janssen Oncology, oltre al suo impegno nella ricerca scientifica per lo sviluppo di farmaci innovativi, vuole essere al fianco dei pazienti e dei loro caregiver in modo concreto anche attraverso attività di sensibilizzazione e supporto. Per questo e per far conoscere a un pubblico più vasto le malattie ematologiche, abbiamo rinnovato il nostro impegno, insieme a un partner autorevole come AIL, per la campagna ‘Diamo Voce al Futuro’ che abbiamo deciso di presentare e lanciare in occasione della giornata mondiale sui tumori ematologici”, dice Danilo Arienti, Therapeutic Area Hematology Medical Manager Janssen Italia.

Le serie di podcast della campagna, ricorda infine Arienti, sono ospitati su www.lmcome.it, il portale nato per fornire informazioni, servizi e una linea diretta con esperti e centri accreditati per la cura dei tumori ematologi.

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