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Mercoledì 08 GIUGNO 2022
Quella macchia sull’Omceo di Udine



Gentile Direttore,
vorrei fare ordine, proporre alcuni spunti di riflessione e un’apertura al dialogo per superare l’enpasse creatosi in questi ultimissimi mesi all’interno e all’esterno dell’OMCeO di Udine.

Riporto innanzi tutto alcune delle dichiarazioni attribuite al Presidente OMCeO Udine dott. Tiberio:

Oltre alla reiterazione di contenuto di tali dichiarazioni virgolettate, la smentita alla prima infelice dichiarazione riportata è stata resa alla stampa appena 6 giorni dopo la pubblicazione e solamente dopo la bocciatura in Assemblea del Bilancio consuntivo avvenuta in data 27/04/22, una tempistica che non è piaciuta ai più. Tale condotta summenzionata non ha di certo agevolato a contenere il malcontento generale diffuso tra i Medici più giovani, gli stranieri di nascita e i Colleghi in formazione specialistica, categorie chiamate in causa dal Presidente Tiberio e che di più hanno “tamponato” i vari servizi sanitari, soprattutto in questi ultimi 2 anni, in periodo emergenziale e di grave carenza di sanitari, in tutti i servizi.

Tali affermazioni potrebbero persino aumentare il conflitto tra la popolazione stessa e i Medici, tanto più nei Pronto Soccorso e soprattutto nelle sedi di Continuità Assistenziale territoriali, dove quasi quotidianamente già avvengono delle aggressioni.

I Medici, dai più anziani ai più giovani, in tutto il territorio nazionale, si sono spesi per la Cittadinanza, che va rassicurata sul fatto che vi è molta professionalità in tutti i Colleghi! E invece…

Tutto quanto riportato, ha portato infine a una nuova Assemblea ordinistica il 30/05/22 ove non idonei erano i toni dimostrati da qualche Collega e parrebbe anche da qualche Consigliere dell’Ordine, che avrebbe alzato la voce contro alcuni iscritti, in particolare verso una Collega “dissidente-ribelle”, ma vaccinata regolarmente e attualmente impegnata in Sanità Pubblica e nella sorveglianza attiva contro il COVID, al servizio della Cittadinanza (esistono video testimonianti accaduto, convolti e toni usati).

Non esiste solo il conflitto “vax - novax” dipinto da alcuni come unica ragione della bocciatura del Bilancio ordinistico, ma c’è all’interno dell’Ordine, anche per i motivi sopra esposti, una dissidenza diffusa che ad oggi non ha trovato una risposta nel dialogo.

Queste contrapposizioni, a volte esageratamente e ingiustamente sottolineate, associate ai penosi episodi sopra esposti, non sono tollerabili all’interno di qualsiasi società, tanto meno all’interno di un Ordine composto da Professionisti che dovrebbero dare il buon esempio riguardo alla condotta etica e dignitosa, che non prevede aggressioni verbali o fisiche, comportamenti e contrapposizioni “da stadio”, né soprusi verso il mondo femminile.

Non è più tollerabile la condotta che ha portato a una macchia oramai indelebile sulla gestione dell’OMCeO di Udine: sono necessarie azioni immediate e un taglio netto alla opinabile gestione sopra riportata, ove alcuni non sono stati in grado di mantenere fede ai principi di quanto giurato in sede di abilitazione e iscrizione all’Albo.

Nell’interesse di tutti, soprattutto della Cittadinanza.

Dott. Riccardo Lucis
Iscritto OMCeO Udine

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