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Giovedì 09 GIUGNO 2022
Covid. Sileri: “Con attuale scenario epidemiologico auspicabile addio a mascherine dal 15 giugno”

"Dobbiamo imparare a convivere con il virus come già facciamo per altri patogeni come l’influenza, senza preoccuparcene in maniera eccessiva. Stiamo completando l’endemizzazione del virus, in autunno ci potrà essere una ripresa della circolazione ma non sarà comunque paragonabile a quanto abbiamo vissuto”. Così il sottosegretario alla Salute intervenendo a Sky TG24.

“Con la situazione epidemiologica attuale, l’addio amministrativo alla mascherina dal 15 giugno è auspicabile”. Così a Sky TG24 il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, che ha proseguito: Il mio personale suggerimento da medico è di tenerla sempre con sé e di utilizzarla nelle situazioni di assembramento.”

Un esempio di questo nuovo approccio, ha proseguito Sileri, è quello delle prossime elezioni amministrative, per le quali i Ministeri della Salute e dell’Interno hanno appena emanato una circolare che prevede una “forte raccomandazione” per l’utilizzo della mascherina durante le operazioni di voto: “questa decisione è stata presa sulla base dell’andamento della circolazione virale, in costante diminuzione, e lascia alla responsabilità individuale la scelta dell’utilizzo o meno: se il seggio è affollato io consiglio di tenerla indossata” commenta Sileri.

Altro tema sul quale è intervenuto il Sottosegretario è quello della scuola: “La recente decisione del TAR ha ribadito l’obbligo delle mascherine sino alla fine degli esami, ma se a settembre la situazione epidemiologica sarà analoga a quella attuale, non vedo ostacoli rispetto ad una ripresa dell’attività scolastica senza limitazioni”.

Sileri ha concluso: “Dobbiamo imparare a convivere con il virus come già facciamo per altri patogeni come l’influenza, senza preoccuparcene in maniera eccessiva. Stiamo completando l’endemizzazione del virus, in autunno ci potrà essere una ripresa della circolazione ma non sarà comunque paragonabile a quanto abbiamo vissuto. La nuova sotto-variante Omicron 5 potrebbe crearci qualche problema, ma se l’eventuale incremento dei contagi non si rifletterà sul numero dei ricoveri non vedo ragione di allarmarsi.”

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