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Lunedì 27 AGOSTO 2012
Decreto Balduzzi. Lala (Sumai): “Soddisfatti per misure che potenziano il territorio”

Per il segretario nazionale del Sumai-Assoprof “importanti”, anche se “da approfondire”, le norme sulla responsabilità civile. “Negativa”, invece, l'assenza delle tabelle di risarcimento, "un elemento che può evitare iniquità e speculazioni".

“Il decreto del ministro della Salute Renato Balduzzi anticipato oggi da alcuni organi di stampa in materia di sanità contiene certamente modifiche importanti e che sembrano andare nella giusta direzione, soprattutto per quanto attiene le norme che modificano l'articolo 8 del Dlgs. 502/92 e che mirano al rafforzamento del sistema delle cure territoriali. E che ricordo, sono frutto del lavoro svolto dal tavolo attivatosi tra il Ministero della Salute e le Organizzazioni Sindacali negli ultimi mesi". È quanto sostiene il segretario nazionale del Sumai-Assoprof, Roberto Lala, commentando la bozza del decreto Balduzzi che sarà presentata al prossimo Consiglio dei Ministri del 31 agosto.

"Il potenziamento del sistema delle cure territoriali e l'integrazione tra i professionisti che vi operano è decisivo - specifica Lala - e lo diciamo da anni. È chiaro, però, che una proposta di riforma che affronta molti nodi scoperti del nostro sistema sanitario dovrà essere il più possibile condivisa tra tutti gli attori del sistema: Regioni in primis".

"Altro tema - prosegue Lala - che riteniamo importante, anche se va ulteriormente approfondito, riguarda le norme sulla responsabilità civile. Positivo il fatto che la responsabilità del medico viene riferita solo alla colpa grave e bene la creazione di un Osservatorio e di un albo di consulenti, mentre si poteva fare di più sul Fondo ad hoc. Negativa, invece, l'assenza delle tabelle di risarcimento, un elemento che può evitare iniquità e speculazioni".

"In ogni caso - conclude - il nostro auspicio è quello di non trovarci di fronte all'ennesima proposta destinata a cadere nel dimenticatoio, anche perché mai come oggi il nostro sistema sanitario necessita di una riforma che punti allo sviluppo delle cure sul territorio al fine di rendere un'assistenza e un servizio migliore ai cittadini".

 

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