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Martedì 14 GIUGNO 2022
Peste suina. Regione Lazio approva Piano con interventi urgenti per contenimento cinghiali

L’obiettivo, spiega l’assessore D’Amato, "è quello di raddoppiare complessivamente la consistenza numerica degli abbattimenti previsti nella stagione 2021/22 riducendo drasticamente la presenza dei cinghiali stimata in circa 75 mila esemplari in tutto il Lazio con aree a maggiore densità che sono riferibili alle aree di Roma, di Viterbo e Rieti”.

La Regione Lazio ha approvato oggi il Piano per il contenimento dei cinghiali attraverso procedure di abbattimenti selettivi. Lo comunica l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, in una nota. 

“L’obiettivo - spiega D’Amato - è quello di raddoppiare complessivamente la consistenza numerica degli abbattimenti previsti nella stagione 2021/22 riducendo drasticamente la presenza dei cinghiali stimata in circa 75 mila esemplari in tutto il Lazio con aree a maggiore densità che sono riferibili alle aree di Roma, di Viterbo e Rieti. Il piano ha una validità triennale e ogni anno sarà predisposto un report di sintesi. Nel contempo devono partire anche le attività di cattura all’interno delle aree perimetrate per la peste suina”. 

Il Piano sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio.

“La riduzione del numero dei cinghiali - conclude D’Amato - è un tema di salute pubblica, di sicurezza nella catena alimentare, di decoro urbano e di sicurezza nella mobilità”.

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