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Mercoledì 15 GIUGNO 2022
Bergamo. Scritte no-vax sulla sede dell’Ordine dei medici e del Pd

Anelli (Fnomceo): “Procedere per le vie legali”. Il Pd: “Siamo già stati al centro di simili attacchi, che certo non ci fanno arretrare né ci spaventano. Siamo tuttavia indignati che anche la sede dell'ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Bergamo sia stata oggetto del medesimo attacco”.

Imbrattate con scritte no vax la sede dell’ordine dei medici di Bergamo e la sede del Pd. “Come forza politica – si legge in una nota del Pd - siamo già stati al centro di simili attacchi, che certo non ci fanno arretrare né ci spaventano. Siamo tuttavia indignati che anche la sede dell'ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Bergamo sia stata oggetto del medesimo attacco. A loro tutta la nostra solidarietà e sostegno”.

“Siamo vicini al personale – prosegue - che lavora nella nostra sede e ai tanti volontari democratici che trascorrono li diverso tempo occupandosi delle loro comunità. Questo clima intimidatorio - che non ci scompone ma che è doveroso registrare - non è certamente piacevole per chi frequenta quotidianamente un luogo. Per quanto riguarda gli autori del gesto vandalico, abbiamo provveduto a consegnare il materiale video delle telecamere di sorveglianza alle forze dell'ordine, che provvederanno all'identificazione dei responsabili. Nei loro confronti ci riserviamo di procedere per le vie legali del caso”.

“Solidarietà al Presidente Guido Marinoni e a tutti i colleghi del Consiglio dell’Ordine dei Medici di Bergamo, che questa mattina hanno trovato la sede deturpata secondo modalità ormai note. Ci auguriamo che i responsabili siano identificati e puniti ai sensi del Codice penale”. Così il Presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri Filippo Anelli commenta quanto accaduto a Bergamo, dove la sede dell’Ordine è stata, la notte scorsa, imbrattata con scritte “no-vax”. Gli atti vandalici sono stati compiuti all’indomani dell’assemblea che ha approvato i bilanci.

“Queste azioni, più che essere dimostrative, ricordano certi capricci per cui i bambini danneggiano i giocattoli che sono loro preclusi – spiega Anelli -. Non credo sia casuale che questi fatti seguano l’esercizio di un momento di democrazia degli iscritti quale è l’assemblea. Assemblea che ha dimostrato quale sia il pensiero e la volontà della maggioranza dei medici e degli odontoiatri, che ha avallato l’operato dell’Ordine”.

“Rattrista che questi atti inqualificabili siano stati messi in scena proprio a Bergamo, la città diventata simbolo della tragedia del Covid, la città i cui medici possono veramente chiamarsi eroi – conclude Anelli -. Tuttavia, l’indignazione va ora canalizzata attraverso le vie legali, per rispetto di tutti i colleghi che onestamente e nell’osservanza delle norme di legge continuano ad adoperarsi per la salute di tutti”.  

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