quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 20 GIUGNO 2022
Rsa. Cgil, Cisl e Uil Lombardia chiedono il rinnovo del contratto Aris e Aiop

Lunedì 27 giugno i lavori delle RSA e di altre strutture della Lombardia che applicano i contratti collettivi ARIS e AIOP Rsa manifesteranno per rivendicare il rinnovo del loro contratto scaduto da oltre 10 anni. “Sono quasi due anni che ARIS e AIOP continuano a rinviare l’avvio del tavolo negoziale che le due associazioni si erano impegnate ad aprire dopo la firma del contratto nazionale della sanità privata. Nel frattempo, invece, tutti gli altri contratti del settore sono stati rinnovati”.

“Lunedì 27 giugno, dalle ore 9.30 alle 13, le lavoratrici e i lavoratori delle Rsa e di altre strutture della Lombardia che applicano i contratti collettivi Aris e Aiop Rsa manifesteranno davanti alla sede di Assolombarda (Milano, via Pantano 9) per rivendicare il rinnovo del loro contratto scaduto da oltre 10 anni”. Lo annunciano Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl Lombardia che chiedono l’apertura immediata delle trattative. 

“La pazienza è finita, sono quasi due anni che Aris e Aiop continuano a rinviare l’avvio del tavolo negoziale che le due associazioni si erano impegnate ad aprire dopo la firma del contratto nazionale della sanità privata. Nulla è invece successo dopo quella firma avvenuta nel 2020 mentre, nel frattempo, tutti gli altri contratti del settore sono stati rinnovati”, osservano i sindacati.

Per Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl Lombardia “è inaccettabile che migliaia di professioniste professionisti impegnati in servizi molto importanti e delicati per le persone assistite non vedano riconosciuti i loro diritti contrattuali. Le loro retribuzioni sono ferme da anni e i loro trattamenti normativi sono ormai vecchi e superati. Il loro impegno, anche negli ultimi due terribili anni con il Covid, non è mai venuto meno. Rispetto!” 

I sindacati chiedono, quindi, che Aris e Aiop aprano subito un confronto "serio e serrato, per giungere quanto prima alla sottoscrizione del Ccnl. Diversamente, nelle prossime settimane proseguiremo con azioni incisive aumentando progressivamente la protesta”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA