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Lunedì 20 GIUGNO 2022
Fatebenefratelli Isola Tiberina di Roma. La gestione dell’ospedale sarà affidata a Gemelli Isola Spa

La Società Benefit della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs rileva la gestione dell’AoFatebenefratelli dalla Casa Generalizia dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio, nell’ambito dell’operazione di salvataggio e rilancio della struttura sostenuta da SIT - Società Isola Tiberina. Obiettivi: realizzare un polo di eccellenza per la sanità al centro di Roma, valorizzando la tradizione del Fatebenefratelli e le competenze del Gemelli.

Accantonata la vendita al Gruppo San Donato, l’operazione sostenuta da SIT (Società Isola Tiberina) per il salvataggio e il rilancio dell’Azienda ospedaliera di Roma Fatebenefratelli Isola Tiberina compie un altro passo. La gestione dell'ospedale passa, infatti, dalla "Casa Generalizia dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio" alla "Gemelli Isola Spa", Società Benefit creata dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs. L’obiettivo è “rendere il Fatebenefratelli Isola Tiberina un polo di eccellenza in ambito sanitario e un centro per l’innovazione e la ricerca al servizio di tutti e sostenibile nel tempo”, si legge in una nota diramata dalla Fondazione Gemelli.

Gemelli Isola, costituita lo scorso mese di aprile, è governata da un Consiglio di Amministrazione composto dal presidente Paolo Nusiner e dai consiglieri Daniele Piacentini (amministratore delegato e direttore generale), Sergio Alfieri, Marco Elefanti e Mariella Enoc.

L’accordo tra le parti tratteggia l’avvio di un nuovo capitolo per la Sanità Cattolica che, nelle intenzioni, “porterà nei prossimi cinque anni il Fatebenefratelli Isola Tiberina ad affermarsi come una rinnovata eccellenza del panorama sanitario nazionale”. La nuova gestione, oltre a garantire la sostenibilità della struttura, avrà l’obiettivo di valorizzare le competenze esistenti e l’integrazione con il know how e le elevate professionalità della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs. 

Diversi gli interventi infrastrutturali previsti fin da subito nell’ambito dell’operazione, spiega la nota, tra cui la ristrutturazione dei posti letto dedicati al Servizio Sanitario Nazionale che saranno tutti ammodernati nell’arco dei cinque anni, l’apertura di nuove sale operatorie, il rinnovamento dell’area dedicata ai pazienti solventi, il miglioramento degli spazi comuni e dei percorsi di accoglienza e di cura degli ammalati.

“Il percorso avviato oggi - dichiara Carlo Fratta Pasini, presidente della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs - rappresenta un’evoluzione cruciale per il più antico e più centrale degli ospedali della città di Roma , volto a rendere il Fatebenefratelli Isola Tiberina un punto di riferimento nazionale; siamo grati a tutti gli Enti e alle Istituzioni coinvolte nell’operazione, con particolare riferimento ai fondatori della Società Isola Tiberina (SIT), per aver proposto al nostro Policlinico un’opportunità così coinvolgente ed una responsabilità così significativa”.

“Con tale operazione intendiamo qualificare l’Istituto come Ospedale al servizio di tutti”, sono le parole Marco Elefanti, direttore generale della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, “rendendolo un centro di innovazione organizzativa e tecnologica, in grado di attrarre e sviluppare le migliori risorse professionali e gestionali da mettere al servizio dei pazienti e dei loro familiari, con l’umanità e l’attenzione che i Fondatori delle due strutture sanitarie coinvolte hanno insegnato e di cui sono stati esempio”. 

Dunque, conclude la nota della Fondazione, “un nuovo polo di eccellenza perfettamente integrato con il territorio circostante che, non appena ottenute le necessarie autorizzazioni ad operare dalle Istituzioni preposte ed esaurite le procedure di consultazione con le parti sociali, genererà benefici per la comunità, con un’attenzione anche agli ultimi e alle persone in difficoltà. A questo si aggiunge la possibilità di avviare nuove sinergie con la Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore per un nuovo polo di insegnamento nonché un importante centro di ricerca clinica in modo da offrire a tutti i pazienti le cure più innovative".

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