quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 29 GIUGNO 2022
Erone onlus fa il bilancio di due anni di Pandemia



Gentile Direttore,
sabato 25 giugno, alla presenza del Dott Alessandro Fermi, Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, il Castello di Casiglio in provincia di Como ha ospitato la serata di beneficienza dell’associazione Erone onlus. Non si è trattato dell’ "Heri dicebamus", dunque, dove eravamo rimasti, ma un momento per condividere i risultati conseguiti nonostante la pandemia e raccontare i progetti da realizzare.

La Lombardia è da anni leader nelle cure oncologiche, ma l’accessibilità al territorio può limitarne l’efficacia. Erone onlus, in linea con i principi della riforma sanitaria lombarda, rappresenta un modello di volontariato quale attore fondamentale per concorrere al completamento dell’offerta socio-sanitaria, non come “espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo”; ma come “funzione complementare e ausiliare, finalizzata al raggiungimento e consolidamento della buona qualità dell’efficienza, dell’appropriatezza e dell’umanizzazione dei servizi sanitari e sociosanitari”. Nonostante le difficoltà del periodo, abbiamo cercato di interpretare i bisogni dei cittadini, pensando proprio al riconoscimento delle diseguaglianze: un modello per tenere vivo il comune senso civico.

Corretti stili di vita e diagnosi precoce restano i primi strumenti per combattere i tumori; eppure, la prevenzione è realmente efficace a patto che venga messa in atto quando si è ancora giovani; la sfida è stata quella di creare un modello scolastico per tradurre la prevenzione oncologica in immagine, lasciando agli studenti il compito di creare un nuovo canone per ispirare la cittadinanza: la “kalokagathìa”, prima esperienza italiana come modello etico di prevenzione. Inserito nell’ambito dei PCTO (percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento), nonostante i limiti del lock-down abbiamo realizzato quattro progetti: due con licei del territorio (Fausto Melotti di Cantù e il Setificio di Como) e due extra-provinciali con i licei: Cairoli di Varese e Giovanni XXIII di Milano.

Se da una parte questa pandemia ha scardinato modelli consolidati di assistenza e priorità di cura, è stata anche un’opportunità di rinnovamento: due i progetti in fase di realizzazione. Nel primo, grazie alla collaborazione con l’università Cattolica di Milano verrà formato un assitente sociale che messo gratuitamente a disposizione da Erone onlus, affiancherà i pazienti oncologici con la creazione di un modello di auto-muto aiuto; la malattia oncologica infatti è una condizione che impatta fortemente sulle dimensioni sanitaria e sociale, le quali si influenzano reciprocamente e condizionano il processo di guarigione. Nel secondo, in linea con il documento predisposto da Ministero della Salute d’intesa e Conferenza Stato/Regioni che persegue lo sviluppo di strutture di prossimità, abbiamo pensato ad un progetto di formazione da mettere gratuitamente a disposizione dei giovani chirurghi, mediante l’utilizzo di una piattaforma di simulazione ibrida che integra strumenti digitali e ibridi in partnership con un’azienda di tecnologie medicali; l’ultima ondata pandemica ha nuovamente costretto gli ospedali a destinare risorse ai cittadini affetti da covid con ulteriore riduzione degli interventi chirurgici; ancor più drammatica la riduzione del tempo dedicato alla formazione dei giovani chirurghi e questa è l’altra faccia del Covid. 

Avendo lavorato per oltre 10 anni all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano conosco bene l’importanza del mondo dell’associazionismo nella guerra al cancro; ripensando a quando iniziammo quest’avventura nel 2012, devo riconoscere che fummo buoni profeti nell’auspicare un rinnovato cambiamento della società civile, con il messaggio: “costruire un’idea per istruire una coscienza oncologica”.
 
Dott. Alberto Vannelli
Presidente di Erone onlus
Direttore UOC chirurgia generale Valduce

© RIPRODUZIONE RISERVATA