quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Venerdì 01 LUGLIO 2022
Ancora scintille Campania-Ministero. De Luca: “Sembrano in confusione totale”. Speranza: “Polemiche fanno male a chi le fa”

Prosegue il confronto durissimo tra De Luca e Speranza. Il presidente all’attacco: “Il governo nazionale non ha provveduto a rifinanziare i medici, gli infermieri delle Usca. È come se noi il Ministero della Salute non lo avessimo”. Il Ministro: “Io penso che dobbiamo tutti con serietà lavorare ogni giorno”.

Non accenna a fermarsi lo scontro in atto tra la Regione Campania e il Ministero della Salute dopo la bocciatura della regione al Dm 71 che ha costretto il Governo a fare da solo senza l’intesa in Stato-Regioni e dopo il ricorso della regione al Tar contro l’inerzia del Ministero sul decreto con i nuovi criteri di riparto del Fondo sanitario.

“Il governo nazionale non ha provveduto a rifinanziare i medici, gli infermieri delle Usca. Noi come Campania abbiamo dovuto fare una proroga a carico della Regione fino al 31 dicembre per non mandare a casa i dipendenti. Sono cose vergognose: è come se noi il Ministero della Salute non lo avessimo. Sembrano in confusione totale”. Ha nuovamente attaccato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta facebook.

De Luca ha sottolineato che “ancora oggi non è stato definito l'obbligo dell'uso delle mascherine negli uffici pubblici. Abbiamo la sensazione di navigare a vista e intanto il Governo e il ministero della Salute non hanno ancora deciso il riparto del Fondo sanitario nazionale per quest'anno: siamo a luglio e il riparto ancora non c'è. Roma semplicemente non esiste”, ha concluso.

A stretto gira stavolta è arrivata la replica di Speranza. “Io penso che dobbiamo tutti con serietà lavorare ogni giorno. Il mio spirito è sempre quello di chi ogni giorno lavora per dare risposte alla nostra comunità. Le polemiche fanno male a tutti e soprattutto a chi le fa”. Ha detto il ministro della Salute parlando ai cronisti al termine di una visita al carcere minorile di Nisida a Napoli. “Le istituzioni lavorino insieme con serietà e rigore - ha aggiunto Speranza - perché questo ci aspettiamo da tutte le istituzioni”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA