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Venerdì 02 SETTEMBRE 2022
Aggiornate le linee di indirizzo del “Percorso Epilessia”, tra le novità il Percorso nascita per le donne

Il documento approvato dalla Giunta ribadisce e rafforza i principi e le azioni previste dal “Percorso Epilessia”. Grazie a una rete assistenziale integrata tra ostetrici, neurologi e neonatologi, saranno inoltre fornite adeguate informazioni alla donna con epilessia prima del concepimento, organizzate in ambiente adeguato i controlli prenatali, fornita una adeguata valutazione clinica sulla modalità del parto

Interventi di prevenzione, realizzazione del Pdta con la presa in carico della persona e la continuità dell’assistenza sociosanitaria; lotta alle epilessie farmaco-resistenti e piena attuazione del programma di chirurgia dell’epilessia così come tutti gli interventi per supportare la vita individuale della persona con epilessia e la sua famiglia.

La Regione Emilia-Romagna ribadisce e rafforza i principi e le azioni previste dal “Percorso Epilessia”, approvato nel 2010, aggiornando il documento di indirizzo per le Aziende Sanitarie per l’organizzazione dell’assistenza integrata alle persone con epilessia. Un documento aggiornato anche grazie alla collaborazione con l’Associazione Epilessia ODV, l’Associazione Italiana Contro l’Epilessia Emilia-Romagna ODV, la Lega Italiana contro l’Epilessia (LICE-sezione Emilia-Romagna), che hanno partecipato alla stesura dei documenti relativi al Percorso Epilessia nei diversi anni.

Le nuove linee guida. Tra le novità del documento, approvato nell’ultima seduta di Giunta, il Percorso nascita della donna con epilessia che, grazie a una rete assistenziale integrata tra ostetrici, neurologi e neonatologi, fornisce adeguate informazioni prima del concepimento, ottimizza la terapia antiepilettica, organizza in ambiente adeguato i controlli prenatali, fornisce una adeguata valutazione clinica sulla modalità del parto.

E ancora, accompagna la donna anche dopo il parto con particolare attenzione all’allattamento al seno, all’igiene del sonno, all’accudimento in sicurezza del neonato e all’eventuale riadeguamento della terapia antiepilettica.

Il documento precisa poi le fasi assistenziali del Pdta, ovvero accesso, diagnosi, trattamento medico e follow-up, valutazione pre-chirurgica e trattamento chirurgico, trattamento con neurostimolazione e, infine, gestione delle emergenze.

Inoltre, le nuove linee guida prevedono anche le modalità di trattamento del passaggio del minore con epilessia verso l’età adulta sia in ambito ospedaliero che territoriale.

Infine, sono stati aggiornati gli impegni della Regione Emilia-Romagna in relazione al Percorso Epilessia: tra questi la conferma del Gruppo Regionale di coordinamento, monitoraggio e consulenza scientifica sul percorso epilessia, la promozione delle attività di informazione e formazione e quella delle attività di genetica dell’epilessia nell’ambito della rete regionale dei Servizi di Genetica Medica.

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